Calciopoli, cosa succede dopo il ricorso accolto a Giraudo

ilBianconero SPORT

Come racconta Tuttosport, dopo la notizia di ieri della vittoria in appello alla Corte dei diritti dell'Uomo di Giraudo, Calciopoli si è parzialmente riaperta.

TS spiega le "conseguenze": "Ma è presto per formulare ipotesi in un senso o nell’altro.

Anzi, c’è prudenza da parte dell’ex amministratore delegato della Juventus (dal 1993 al 2006, architetto insieme a Moggi e Bettega di un ciclo trionfale per il club sotto il profilo sportivo ed economico)"

Per ora si registra che il ricorso di Antonio Giraudo e del suo avvocato Amedeo Rosboch è stato ritenuto ammissibile. (ilBianconero)

Se ne è parlato anche su altri media

Alla Juventus, in seguito allo scandalo Calciopoli, come è noto, sono stati tolti due scudetti "Se dopo il dibattimento, previsto nei mesi prossimi, il Tribunale francese dovesse pronunciarsi a favore di Giraudo, dandogli ragione, la FIGC dovrà pesantemente risarcirlo, e a quel punto potrebbe tornare in gioco pure la Juventus. (AreaNapoli.it)

Si tratta però di un qualcosa di impossibile in quanto la giustizia sportiva ha ampiamente fatto il suo corso, ed è tutto in prescrizione Un passo molto importante alla luce del fatto che la Cedu in linea generale respinge circa il 90% dei ricorsi che gli vengono sottoposti. (InterLive.it)

Nel frattempo penso che tutti dovrebbero ringraziare Antonio Giraudo per la tenacia e costanza nell'inseguire la verità I dubbi sono quelli che abbiamo sempre avuto, sempre sostenuto e sempre cercato di riportare alla luce. (Tutto Juve)

Nel suo editoriale per Calciomercato.com, Mario Sconcerti è tornato a parlare di Antonio Giraudo, storico dirigente della Juventus: "Mi farebbe piacere se la storia di Antonio Giraudo venisse davvero ridiscussa. (Tutto Juve)

Ecco le sue parole: “Non abbiamo mai sospeso i pagamenti dei contributi ma solo sospeso il controllo federale. È stata infatti sospettata una presunta revoca dei pagamenti dei contributi. (Calcio In Pillole)

Credo che ogni uomo meriti una parola in più, fosse anche sui suoi errori. Non per niente Andrea è figlio di Umberto. (Calciomercato.com)