Euro dollaro: le probabilità sono per un bottom formato

Proiezioni di Borsa ECONOMIA

In caso di conferma proietta una chiusura rialzista del primo sottociclo, rispetto al bottom del 2017.

Il ciclo di lungo avvalora la tesi del bottom. Caratterizzano l’euro dollaro dei cicli di circa 15/16 anni, come quello che dovrebbe essersi concluso nel 2017.

Anche se la fase ciclica che sta attraversando la moneta comune ha assunto caratteristiche diverse, rispetto a fasi analoghe.

Importante l’area di resistenza ad 1,1179, rotta la quale con conferma in chiusura mensile, si avrebbero discrete probabilità di veder confermato un trend rialzista di medio/lungo. (Proiezioni di Borsa)

Ne parlano anche altre fonti

Nomura parla di “un segnale incoraggiante” per l’euro, e di una “convergenza della crescita europea verso quella Usa”. Ciò dovrebbe segnare la fine del ciclo di allentamento, ma la normalizzazione monetaria è improbabile che inizi prima della fine del 2021. (Finanzaonline.com)

In linea teorica, spiega Notz Stucki, le due linee dovrebbero coincidere: se il differenziale sale significa che il bund, ovvero l’euro, rende di più, quindi anche il tasso di cambio Eur/Usd dovrebbe salire. (Finanzaonline.com)

Il cambio euro dollaro resta incollato intorno a 1,10 da tempo e nemmeno dalle altre valute del G10 arrivano grossi scossoni. Notiamo che il cambio euro/dollaro era superiore a 1,20 all'inizio del 2018, prima dell'impatto dello stimolo fiscale statunitense e prima dei dazi Usa. (Milano Finanza)

(riproduzione riservata). . Gianluca Defendi Da un punto di vista grafico, tuttavia, soltanto il breakout della resistenza posta a quota 1,1180 potrebbe provocare un’inversione rialzista di tendenza. (Milano Finanza)

Solo in caso di deciso breakout di tale zona si avrebbero segnali più positivi, i quali implicherebbero un potenziale ritorno dei corsi verso 1,1250-1,1300. Per il gestore di Pimco, Konstantin Veit, l’orientamento della Banca centrale dovrebbe iniziare a concentrarsi nel lungo periodo, sui TLTRO e sul Quantitative Easing. (Money.it)

Da un punto di vista grafico, tuttavia, soltanto il breakout della resistenza posta a quota 1,1180 potrebbe provocare un’inversione rialzista di tendenza. Negativa invece una discesa sotto 1,0980 in quanto può innescare una rapida flessione, con un primo target attorno a 1,0945 e un secondo obiettivo in area 1,0925-1,0920. (Milano Finanza)