Pilato, Ceccon e Martinenghi: così nascono gli ori del nuoto ai Mondiali

Corriere della Sera SPORT

Sì il nuoto in Italia è un mondo che funziona», e se lo dice Lamberti possiamo credergli

Però tante volte non basta: «Sa in 47 anni di nuoto quanti ne ho visti perdersi?

— continua Lamberti — lui ha avuto le sue difficoltà, ma non è mai venuta meno la fiducia con il suo tecnico, Alberto Burlina.

di Arianna Ravelli, inviata a Budapest. Gli ori dell’Italia ai Mondiali vengono da tre talenti giovani e da un lavoro che parte da lontano. (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altri giornali

L’attacco del pezzo è il seguente:. In Spagna ci sono quasi 70mila nuotatori federati; in Italia, 140mila cioè il doppio. “Questa nuova generazione è dedicata allo sprint grazie alla strategia che la Federazione Italiana Nuoto (FIN) ha avuto negli ultimi vent’anni (IlNapolista)

Alla Olimpiade di Sydney del 2000, le imprese sue e del ranista Fioravanti svelarono all’Italia intera una verità a molti ignora. "Beh, in fondo è da Sydney 2000 che collezioniamo medaglie…"- (QUOTIDIANO NAZIONALE)

: è questo il computo dell’Italia nei Mondiali 2022 di nuoto in corsia fino a questo momento. 50 dorso – Thomas Ceccon. 50 stile libero – Lorenzo Zazzeri. 800 stile libero – Simona Quadarella. 1500 stile libero – Gregorio Paltrinieri. (Eurosport IT)

"Gazzetta" (21/6), titolone: «Nuotiamo nell'oro». Fino a ieri, nel medagliere eravamo secondi dietro al colosso Usa e davanti a potenze come Cina e Australia. (Avvenire)

"La copertina -aggiunge Fioravanti all'Adnkronos- spetta ai tre vincitori Thomas Ceccon, Nicolò Martinenghi e Benedetta Pilato, tre ragazzi giovani che sono già da qualche anno ad altissimo livello e che alla Duna Arena hanno saputo consacrarsi. (La Sicilia)