La Stampa – Inter-Barcellona, perché é stato epico. Frattesi, una maschera

5/8/2025 SPORT

"Così, perché l’epica salta la logica e ha bisogno di una forza da contrapporre a un’altra, di un carattere da confrontare con un altro, di un cuore che pesi quanto l’altro, di un Barcellona che esalti l’Inter. Non è il vincitore a essere leggendario, è la sfida e l’epica si mostra, si rivela negli eccessi che trasfigurano. Come la maschera che diventa la faccia di Frattesi sconvolta dal gol. La bocca distorta, la lingua che penzola, la voce che strozza e la vista che si annebbia. (FC Inter 1908)

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Simone Inzaghi parla in diretta alla Rai per commentare il traguardo della finale di Champions. Simone Inzaghi parla alla Rai dopo Beppe Marotta dopo l’approdo dell’Inter in finale di Champions League. (Spazio Inter)

Mola Da una parte la contagiosa euforia dei calciatori nerazzurri che urlavano "ma cosa abbiamo fatto!" al triplice fischio di Marciniak, dall’altra l’incredulità e il tormento di chi, poco prima del novantesimo, aveva deciso di lasciare San Siro e ripeteva "ma cosa mi sono perso... (Quotidiano Sportivo)

L'Inter per definizione è pazza, ma a tutto pensavamo ci fosse un limite. La partita la semifinale di ritorno di questa Champions League, certifica che questa pazzia è estrema, imprevedibile, ma è anche magnifica. (Esquire)

"E' stata una partita molto bella tra due squadre che hanno dato tutto". Intervistato da TMW, Santiago Canizares sintetizza con queste parole la semifinale di ritorno di Champions League tra Inter e Barcellona, con i nerazzurri qualificati per la finale di Monaco dopo il 4-3 di San Siro. (FC Inter News)

Acerbi pronto per un altro anno con la maglia dell’Inter, il difensore prepara anche il ritorno con la Nazionale? FIDUCIA – «È un po come se Francesco Acerbi lo avesse ripagato, oltre a darsi l’ultima possibilità in carriera di vincere la Champions, segnando da centravanti e di destro (non il suo piede), sostituendosi a Taremi e Thuram al centro dell’area. (InterNews24.com)

E allora, perché nei minuti di recupero non fai un passo indietro? Perché non ti metti a difendere per una manciata di secondi un risultato così straordinario? Ti vergogni? Hai paura a portare la squadra nella tua metà campo? Sai che di là ci sono comunque avversari di livello? E sai che non esiste solo il “tuo” calcio, ma esiste solo il calcio? Acerbi sta facendo la prima punta e quella mossa ti deve indurre a sistemare la difesa in un altro modo. (FC Inter 1908)