Energia, atteso boom di richieste per lo sconto sul prezzo
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Uno degli strumenti destinati a calmierare il prezzo dell’energia elettrica per le imprese comincerà a produrre i suoi effetti nelle prossime settimane. Si tratta dell’Energy release, il provvedimento varato dal ministero per l’Ambiente che consente alle imprese con consumi energetici elevati di accedere a forniture a prezzi calmierati a fronte dell’impegno a realizzare (o a farsi realizzare da terzi) impianti per l’autoconsumo da fonti rinnovabili (Il Sole 24 ORE)
Ne parlano anche altri media
Cos’è l’Energy Release 2.0 (Lumi4Innovation)
Cambia il meccanismo per la formazione dei prezzi dell’energia elettrica. Dal primo gennaio, non si basa più sul Pun, il prezzo unico nazionale. Al suo posto ci sono i prezzi “zonali”. A tendere dovrebbe portare a una diminuzione delle bollette per consumatori e imprese, oltra a favorire lo sviluppo delle rinnovabili. (Vaielettrico.it)
Con l’abbandono, dal 1° gennaio 2025, del prezzo unico nazionale dell’energia elettrica (il Pun) per è entrato in funzione un nuovo sistema di calcolo dei prezzi zonali, legati alle diverse aree geografiche (con una loro media ponderata chiamata Pun index Gme). (Il Sole 24 ORE)
In base a quanto previsto dal decreto Energia del 2024 anche in Italia, come già accade in altri paesi europei, la formazione del prezzo dell’energia non è più uniforme su base nazionale, ma viene calcolata sulla base dell’orario in cui l’elettricità prodotta viene messa in rete e in base all’area geografica nella quale è stata prodotta. (Il Sole 24 ORE)
sistemi di stoccaggio dell’energia prodotta; apparecchiature e tecnologie digitali strettamente funzionali all’operatività degli impianti; (VP Solar)