Multa AGCM da 4,8M a TIM per pratiche scorrette

Telefonino.net ECONOMIA

Si è conclusa così l’istruttoria dell’antitrust nei confronti dell’azienda, a fronte dell’accertamento di due violazioni del Codice del Consumo.

Commento inviato. Tim. Tariffe

Il procedimento istruttorio nei confronti di TIM è stato avviato in data 20 febbraio 2019, con conseguente attività ispettiva avviata il 26 febbraio 2019 presso le sedi di Roma.

Si trattava in particolare dell’attivazione di servizi aggiuntivi come: segreteria telefonica, 1 Giga di scorta e TIM in viaggio full. (Telefonino.net)

La notizia riportata su altri media

65 del Codice del Consumo, nella fase di adesione a tutte le offerte di telefonia mobile, “Telecom ha pre-attivato diversi servizi e/o opzioni aggiuntivi rispetto all’offerta principale, con aggravio di costi, senza il preventivo ed espresso consenso del consumatore”. (CorCom)

65 del Codice del Consumo, nella fase di adesione a tutte le offerte di telefonia mobile, Telecom ha pre-attivato diversi servizi e/o opzioni aggiuntivi rispetto all’offerta principale, con aggravio di costi, senza il preventivo ed espresso consenso del consumatore. (Key4biz)

L'Antitrust ha ritenuto tale condotta «idonea a indurre in errore il consumatore medio in ordine al contenuto della proposta ed a fargli assumere una decisione di natura commerciale che non avrebbe altrimenti preso». (La Stampa)

Secondo l'AGCM, Telecom non avrebbe fornito informazioni chiare e immediate nelle sue promozioni legate alle offerte di Winback rivolte ad ex clienti e ha attivato servizi e opzioni aggiuntive senza il consenso del consumatore. (Tech Fanpage)

65 del Codice del Consumo, nella fase di adesione a tutte le offerte di telefonia mobile, Telecom ha pre-attivato diversi servizi e/o opzioni aggiuntivi rispetto all’offerta principale, con aggravio di costi, senza il preventivo ed espresso consenso del consumatore. (Investire Oggi)

22 del Codice del Consumo, da giugno 2018 non ha fornito informazioni chiare e immediate nella promozione di offerte ‘personalizzate’ di winback per i servizi di telefonia mobile rivolte ad ex clienti. (Startmag Web magazine)