Panatta e Bertolucci tra Ai e il ritorno di Sinner: "Fondamentale l'aspetto mentale di Jannik. Brava Italia, ma la nostra Davis era un'altra cosa"

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Il tennis italiano vive giorni storici, con le imprese del numero 1 al mondo Jannik Sinner e delle altre stelle azzurre che, solo qualche mese fa, hanno vinto la Coppa Davis e la Billie Jean King Cup. Sky ha ricomposto una delle coppie più forti e vincenti del tennis italiano, Adriano Panatta e Paolo Bertolucci, per raccontare a modo loro, accompagnati dal giornalista Stefano Meloccaro, chi sono stati, in campo e fuori, i campioni che hanno incontrato nel corso della loro carriera e non soltanto, in una sfida a distanza con l’intelligenza artificiale. (la Repubblica)
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Accade quest'anno, per l'82/aedizione, con il ritorno in campo di Jannik Sinner dopo i tre mesi di squalifica patteggiati con la WADA. Da qui parte la caccia a un titolo che manca da quasi cinquant'anni. (RaiNews)
Sinner si allena con l'amico Sonego: pubblico degli Internazionali in delirio (Tuttosport)
L'ex nuotatrice ha passato due giorni a Livigno con Nicolò De Devitiis e ha parlato della polemica su Sinner, ma anche del collega Thomas Ceccon, di Alex Schwazer e della nuova stellina della sua disciplina, Sara Curtis. (Leggo.it)

L'impianto, sold out, ha visto il n.1 del mondo giocare contro l'amico e compagno di squadra di Davis, Lorenzo Sonego. Dopo il bagno di folla di ieri al Centrale, Jannik Sinner anche oggi si allena al Foro Italico, ma stavolta nel nuovo impianto costruito per questa edizione degli Internazionali all'interno dello Stadio dei Marmi dedicato al campione azzurro Pietro Mennea. (Sportmediaset)
I forti temporali che hanno interessato la Toscana nei giorni scorsi hanno provocato momenti di paura nella provincia di Firenze, in particolare a Bagno a Ripoli, dove si trova il centro sportivo Viola Park, quartier generale della Fiorentina. (Meteo Italia)
Simone Vagnozzi, coach di Jannik Sinner: cosa dobbiamo aspettarci, sabato nel debutto agli Internazionali d’Italia, dopo tre mesi o di stop?«Onestamente sono rimasto sorpreso sentendo dire, da qualcuno del settore, che questi tre mesi sono stati quasi un vantaggio… Non ho mai visto nessun tennista prendere una pausa volontaria dall’Australia fino a Roma… Abbiamo provato a vedere il bicchiere mezzo pieno e a risvoltare in positivo qualcosa che nessuno si augurava. (Corriere della Sera)