Musetti sfida Alcaraz a Montecarlo: il sogno di un titolo che vale la storia

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Lorenzo Musetti, che nell’ultimo periodo ha dimostrato una crescita tanto evidente quanto inattesa, ha regalato al tennis italiano un’altra giornata da incorniciare. Dopo aver ribaltato il match contro l’australiano Alex De Minaur – perso il primo set 1-6, ma vinti poi il secondo e il terzo con un tie-break decisivo – il tennista di Carrara si è guadagnato la finale del Masters 1000 di Montecarlo, dove oggi, domenica 13 aprile, affronterà Carlos Alcaraz. Un traguardo che, se raggiunto, potrebbe segnare una svolta nella sua carriera.

Quella di Musetti è stata una cavalcata costellata di rimonte, in cui ha saputo sfruttare al meglio il suo repertorio tecnico, fatto di colpi eleganti e variazioni imprevedibili. «Se usa tutte le sue frecce e mette un servizio top…», ha osservato Paolo Bertolucci, sottolineando come il giovane italiano abbia ancora margine per migliorare. Eppure, anche senza aver espresso il massimo, il suo percorso nel torneo monegasco è stato impeccabile: diventando il settimo tennista nato dopo il 2000 a raggiungere una finale di Masters 1000, e il terzo italiano dopo Fabio Fognini e Matteo Berrettini a disputarne una sulla terra rossa.

L’avversario che lo attende, però, è di quelli che non concedono sconti. Alcaraz, numero 3 del mondo, ha un bilancio di 3-1 nei precedenti contro Musetti, incluso un successo nella finale di Amburgo nel 2021. Ma questa volta le circostanze sono diverse: il campione spagnolo, pur essendo favorito, dovrà fare i conti con una versione più matura dell’azzurro, capace di reagire anche quando il match sembra compromesso.