PAC, Coldiretti Cuneo: ˝Serve subito impegno per attuazione a livello nazionale˝

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“Dal Parlamento viene un importante riconoscimento del ruolo della Politica agricola comune (PAC), che deve garantire reddito agli agricoltori affinché possano continuare ad offrire alimenti sani nelle giuste quantità preservando le risorse naturali e contribuendo alla lotta al cambiamento climatico con più ricerca ed innovazione”.

“Il difficile negoziato di questi ultimi anni – sostiene Roberto Moncalvo, Delegato Confederale Coldiretti Cuneo – ha comunque portato ad un risultato migliorativo rispetto alla proposta iniziale del 2018, in termini di risorse e di strumenti per affrontare le ambiziose sfide poste dal Green Deal europeo, ma ora bisogna lavorare a livello nazionale per tradurre in misure semplici ed efficaci gli indirizzi dell’UE, dall’innovazione alle politiche per favorire il ritorno alla terra delle nuove generazioni. (Cuneodice.it)

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Dal 1° gennaio 2023 entrerà in vigore la nuova politica agricola comune, partorita dopo un lunghissimo negoziato. Per molti, poi, la nuova Pac era la cartina tornasole della capacità di Bruxelles di accelerare davvero la transizione ecologica (Rinnovabili)

ia libera del Parlamento Europeo alla nuova Pac: dei 387 miliardi che la Ue destina alle politiche agricole fino al 2027, 50 (compreso il cofinanziamento) andranno all'Italia. Una posizione in linea con quella dell'eurodeputato ambientale lituano Bronis Rope, per il quale questa "nuova PAC non consente di superare le disuguaglianze sociali, né di raggiungere gli obiettivi di protezione ambientale" (La Repubblica)

Alla fine, agli eco-sistemi andrà il 25% delle dotazioni nazionali per i pagamenti diretti (49 miliardi), con diverse flessibilità. Ma ha obiettivi chiari, come la riduzione dei pesticidi e l’aumento della percentuale dei terreni coltivati con il metodo biologico al 2030. (Il Fatto Quotidiano)

L’Europarlamento ha approvato ieri la nuova politica agricola comunitaria (Pac), dopo un lungo periodo di discussione, in seguito alla proposta di riforma presentata dalla Commissione nel 2018, adottata in Consiglio solo nel giugno scorso. (Il Manifesto)

In Italia sono stati fatti un paio di tavoli di partenariato con sindacati e ong, ma ancora siamo indietro «L’Ue ha preferito le grandi lobby dell’agroindustria», prende atto il presidente dei Verdi europei, Philippe Lamberts, che parla di green washing. (Domani)

Via libera del Parlamento Europeo alla nuova Politica Agricola Comune (Pac) 2023-2027, con un bilancio di 387 miliardi di euro. Le critiche. La nuova Pac non è stata tuttavia esente da critiche. (Agronotizie)