Suicidio assistito: Cappato indagato a Milano

Tiscali Notizie INTERNO

Milano, 4 ago.

(askanews) - Il tesoriere dell'associazione Luca Coscioni, Marco Cappato, è indagato a Milano per aver accompagnato in Svizzera la signora Elena, una 69enne veneta affetta da tumore polmonare irreversibile con metastasi, a morire con la procedura del suicidio assistito.

Il reato contestato è aiuto al suicidio.La sua iscrizione nel registro degli indagati, stando a quanto apprende askanews da qualificate fonti giudiziarie milanesi, è scattata come auto dovuto in seguito alla decisione di Cappato di autodenunciarsi davanti ai carabinieri del capoluogo lombardo subito dopo essere rientrato in Italia dalla Svizzera. (Tiscali Notizie)

Su altri media

Roma, 3 ago. Cappato rischia dunque fino a 12 anni di carcere per l'accusa di aiuto al suicidio (Il Sole 24 ORE)

Il tesoriere dell'Associazione Luca Coscioni Marco Cappato , in collegamento con Metropolis, racconta la sua autodenuncia dopo aver accompagnato Elena - malata terminale di tumore - a morire in Svizzera: "Il mio aiuto era indisponsabile, non volevamo mettere nei guai la sua famiglia. (Repubblica TV)

Marco Cappato, tesoriere dell’Associazione Luca Coscioni, si è autodenunciato mercoledì mattina ai carabinieri della Stazione Duomo di Milano per aver accompagnato una donna, Elena, al suicidio assistito in Svizzera, a Basilea. (RSI.ch Informazione)