Il PD sbaglia: l’Italia non è ultima per spesa in sanità tra i Paesi Ocse

Il PD sbaglia: l’Italia non è ultima per spesa in sanità tra i Paesi Ocse
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Pagella Politica SALUTE

L’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (Ocse) raggruppa i Paesi tra i più sviluppati al mondo, che hanno un’economia di mercato in comune. A oggi 38 Stati fanno parte dell’Ocse, tra cui 22 Paesi dell’Unione europea (con l’Italia) e tutti e sette i Paesi del G7. Sul database di Ocse sono disponibili i dati aggiornati al 2023 della spesa sanitaria di 18 Stati membri su 38 che fanno parte dell’organizzazione. (Pagella Politica)

Se ne è parlato anche su altri media

Così Rita Longobardi, Segretaria Generale Uil-Fpl Nazionale che prosegue “il Governo non può continuare a nicchiare: servono soluzioni definitive e strutturali per garantire la dignità del lavoro dei professionisti sanitari e per salvaguardare il diritto alla salute, pubblico e universale, di tutti i cittadini. (AssoCareNews.it)

Archivio (Avvenire)

Il nostro servizio sanitario nazionale (SSN) è sottoposto ad una erosione sempre più grave dei suoi principi ispiratori di universalità e di uguaglianza: le persone a basso reddito scontano attese di molti mesi per una visita specialistica, mentre chi può pagare si rivolge al sistema privato (aspetta o paga), poco meno della metà degli abitanti di Calabria e Campania quando necessitano di un ricovero devono emigrare in un’altra regione. (SaluteInternazionale)

Blog | La spesa sanitaria degli italiani continua ad aumentare. Ecco come viene ripartita.

Mentre il governo si appresta a discutere la Legge di Bilancio 2025, i numeri sulla spesa sanitaria italiana del 2023 dipingono un quadro allarmante. La Fondazione Gimbe, nel suo recente rapporto, mette nero su bianco dati che non lasciano spazio all’interpretazione: il nostro Servizio Sanitario Nazionale è un paziente in terapia intensiva, che necessita di cure urgenti e sostanziose iniezioni di fondi. (LA NOTIZIA)

Il contributo erogato per ciascun progetto potrà arrivare fino a 20.000 euro. La Regione Lazio del presidente Francesco Rocca a sostegno di associazioni, comitati, enti e fondazioni. (Frosinone News)

Una somma che nel 2022 ha raggiunto i 40,26 miliardi di euro e dalla quale sono escluse le spese sostenute da chi non può, o magari non vuole, portarle in detrazione. (Il Sole 24 ORE)