Austria, dottoressa suicida dopo minacce no vax

Trentino ESTERI

I rappresentanti sindacali dei medici austriaci hanno chiesto una maggiore protezione dopo che una dottoressa, medico di famiglia, si è tolta la vita in seguito a minacce di morte da parte di attivisti no vax durate per mesi.

Nella sua ultima intervista al Der Standard, Kellermayr aveva detto di sentirsi abbandonata dallo Stato.

Inoltre sono anche riusciti a rintracciare un uomo dell'Alta Baviera che aveva minacciato di mettere Kellermayr davanti a un "tribuno del popolo", accusandola di tradimento

I giornalisti del quotidiano austriaco hanno affermato di aver avuto poche difficoltà a rintracciare la persona sospettata dalle minacce alla dottoressa nell'area di Berlino, identificandolo come una figura della scena neonazista. (Trentino)

La notizia riportata su altri media

I rappresentanti sindacali dei medici austriaci hanno chiesto una maggiore protezione dopo che una dottoressa, medico di famiglia, si è tolta la vita in seguito a minacce di morte da parte di attivisti no vax durate per mesi. (Alto Adige)

Lisa-Maria Kellermayr, convinta sostenitrice dei vaccini contro il Covid e altre patologie, è stata trovata morta venerdì nel suo studio nella località di Seewalchen am Attersee. (Tuttosport)

Ma da mesi, denunciava anche la pesantezza del clima creato dai no vax: messaggi privati sui social e e-mail pieni di insulti e minacce. Le autorità hanno confermato che Lisa-Maria Kellermayr, dottoressa e vaccinatrice austriaca, si è suicidata. (leggo.it)

«C'è un'indagine contro un uomo dell'Alta Baviera», ha confermato un portavoce della Procura di Monaco. Kellermayr è stata trovata morta nel suo studio venerdì scorso a Seewalchen am Attersee, in Alta Austria (La Stampa)

La dottoressa era stata trovata morta venerdì scorso. La donna è stata trovata morta nel suo studio in un paese dell’Alta Austria, Seewalchen am Atterseee, venerdì scorso. L’uomo dell’Alta Baviera che è ora indagato in Germania è sospettato di aver minacciato Kellermayr di torturarla e ucciderla, secondo Media Group Bavaria (Secolo d'Italia)

Inoltre, a giugno, aveva chiuso il suo studio temendo per l'incolumità dei suoi pazienti e del personale. Il suo corpo è stato trovato un mese dopo proprio in quello che fino a poche settimane fa era il centro del suo lavoro. (EuropaToday)