Stretta Usa sull'export di chip per l'intelligenza artificiale. Da Ue preoccupazione

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ilmessaggero.it ECONOMIA

Nuova stretta della Casa Bianca alle esportazioni di chip per l'intelligenza artificiale, nel tentativo di limitare l'ascesa tecnologica della Cina e di altri rivali. Le nuove disposizioni impongono dei limiti alle esportazioni di chip per l'intelligenza artificiale verso la maggior parte dei Paesi, con esenzioni per gli alleati più stretti come Giappone, Regno Unito e Corea del Sud.Dieci gli Stati europei esentati dalle restrizioni, tra cui Italia, Germania, Francia e Spagna (ilmessaggero.it)

Ne parlano anche altri media

Il presidente Donald Trump ha incontrato alla Casa Bianca, il Ceo di Nvidia, Jensen Huang, dopo l’allarme suscitato dal lancio della popolare app cinese di intelligenza artificiale DeepSeek . Trump sta considerando nuove restrizioni all’export di chip, oltre ai divieti già scattati o previsti entro primavera sui prodotti più potenti, per frenare le avanzate cinesi. (Il Sole 24 ORE)

Un limite sui chip statunitensi per l’IA alla Svizzera L'obiettivo della regolamentazione statunitense è di cercare di evitare che Paesi rivali, in particolare la Cina, possa scrutare troppo da vicino i microprocessori. (tvsvizzera.it )

Le possibili soluzioni svizzere al dominio tecnologico dei colossi dell’AI

L'amministrazione Trump sta pensando di limitare ulteriormente il commercio di Nvidia con la Cina, vietando anche le vendite di un chip depotenziato più volte. Washington vuole impedire a Pechino di progredire sull'intelligenza artificiale. (Start Magazine)

Lo vogliono fare puntando su modelli aperti, trasparenti e sviluppati a livello nazionale, quindi diciamo in contrasto con quelli comunque sviluppati dalle aziende private statunitensi dietro a porte chiuse e in maniera opaca. (rsi.ch)