Commercio e pubblici esercizi, l'allarme di Confesercenti: “Il settore di nuovo nel baratro. Urgente intervenire”

tvprato.it ECONOMIA

Nell’ultimo mese, le prospettive delle imprese del turismo, del commercio e dei pubblici esercizi sono radicalmente mutate a causa del Covid.

“C’è il rischio oggettivo che tante imprese si trovino nell’impossibilità di organizzare il proprio lavoro”, commenta Bellandi.

Il governo si è già impegnato e ha annunciato uno stanziamento di 2 miliardi che dovrebbe andare a coprire questa fattispecie

La pandemia è la “nuova (a)normalità” da ormai due anni, “Ma ancora – commentano Stefano Bonfanti e Renzo Bellandi rispettivamente Presidente Provinciale e Presidente della FIEPET (bar e ristoranti) della Confesercenti di Prato – sa coglierci impreparati”. (tvprato.it)

Ne parlano anche altre testate

La Confesercenti di Napoli lancia un grido d’allarme relativamente alla diffusione della variante Omicron che sta affondando commercio, turismo e pubblici esercizi: «Prospettive radicalmente mutate nell’ultimo mese: negozi e pubblici esercizi vuoti, migliaia di alberghi chiusi per mancanza di turisti. (Positanonews)

Prospettive radicalmente mutate nell’ultimo mese: negozi e pubblici esercizi vuoti, migliaia di alberghi chiusi per mancanza di turisti. “Un problema soprattutto per le piccole e piccolissime imprese italiane del turismo, della ristorazione, del commercio e dei servizi (Casertasera.it)

Sono orgoglioso di farne parte, ma sono ancor più felice se penso che quello che abbiamo fatto in questi quasi vent’anni continuerà, grazie alla ricerca e alla didattica, a crescere e a diffondersi, in virtù di quella che i Latini avrebbero definito giustamente industria felix» (G. (Il mattino di Foggia)

In un contesto così allarmante occorrono subito misure a favore delle attività più colpite a partire dal rinnovo della cassa integrazione Covid e delle moratorie fiscali e creditizie per arrivare a nuovi ristori mirati. (ekuonews.it)

Smart working e pubblici esercizi. “A farne le spese sono soprattutto pubblici esercizi, commercio e turismo: il 51% dei consumatori dichiara di evitare di servirsi di bar o ristoranti, o comunque di aver ridotto la frequentazione di pubblici esercizi e locali. (CremaOggi.it)

Patrizia De Luise, presidente di Confesercenti, lancia l’allarme ai microfoni de Il Corriere della Sera: “il lockdown c’è nei fatti. Il risultato è che commercio, turismo e servizi sono tornati drammaticamente a soffrire. (StrettoWeb)