Us Open, Jasmine Paolini fuori agli ottavi: battuta in 2 set
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Us Open, Jasmine Paolini fuori agli ottavi: battuta in 2 set L'azzurra ha ceduto in due set (6-3, 6-3) alla ceca Karolina Muchova Getting your Trinity Audio player ready... Foto dal profilo X di Ftp ROMA – È finita negli ottavi di finale questa avventura di Jasmine Paolini agli Us Open. L’azzurra, sotto tono e apparsa affaticata, ha infatti ceduto in due set (6-3, 6-3) alla ceca Karolina Muchova, attualmente numero 52 del mondo. (Dire)
Su altri giornali
Dopo due finali di fila tra Parigi e Wimbledon, e in aggiunta anche la medaglia d'oro in doppio all'Olimpiade, stavolta la corsa di Jasmine Paolini allo US Open si è fermata negli ottavi di finale. (Corriere della Sera)
Jasmine Paolini scende in campo per gli ottavi di finale degli US Open contro Karolina Muchova. L'azzurra vuole provare a staccare il pass per i quarti del Slam americano ma di fronte avrà un'avversaria molto ostica. (ilmessaggero.it)
Agli Us Open, Paolini mostra tutto ad un tratto una stanchezza che appare del tutto giustificabile al termine di una stagione che l’ha vista arrivare in finale al Roland Garros, a Wimbledon e poi vincere l’oro olimpico in doppio in coppia con Sara Errani, oggi in tribuna a tifarla. (Quotidiano Sportivo)
Il cammino della tennista toscana si è chiuso sul 'Louis Armstrong' contro Karolina Muchova che lo scorso anno qui si era spinta fino alle semifinali. "Sono contenta e fiera di come sono andate le cose - dice in conferenza stampa - Sono stati quattro tornei indimenticabili ma sicuramente Wimbledon è stato il migliore… senza nemmeno tanti dubbi, più di Parigi. (Il Mattino di Padova)
Nonostante la sconfitta contro Karolina Muchova negli ottavi degli US Open, Jasmine Paolini resta ottimista sulla stagione in corso Jasmine Paolini ha visto terminare la sua stagione a livello Slam, sconfitta agli ottavi di finale degli US Open da Karolina Muchova in due set. (TennisItaliano.it)
Sul Louis Armstrong la partita dura due set: 6-3 6-3 in favore dell’attuale numero 52 del mondo (La Gazzetta dello Sport)
