Vigile ucciso a San Cipriano: "Il mandante fu Sandokan". Sei arresti

AlgheroNewsIt INTERNO

Sono sette le persone, ritenute esponenti di punta del clan dei casalesi, individuate come mandanti ed esecutori dell'omicidio del vigile urbano Antonio Diana, avvenuto l'11 febbraio 1989, ben 27 anni fa. Tra i destinatari della misura cautelare c'e ... (AlgheroNewsIt)

La notizia riportata su altre testate

CASERTA – E' in corso un'operazione condotta dai Carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo di Caserta, coordinati dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, nei confronti di nei confronti di 7 persone, elementi apicali del clan ... (Paesenews)

Nelle prime ore della mattina, nelle province di Caserta, Napoli, Ascoli Piceno, L'Aquila, Parma e Viterbo, nell'ambito di un'indagine coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto ... (Reportweb)

Nell'ambito di un'indagine coordinata della Dda di Napoli, i carabinieri hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di sette persone, ritenute ai vertici del clan dei Casalesi e, a vario titolo, i mandanti e gli ... (Il Fatto Quotidiano)

Il movente dell'omicidio: i casalesi ritenevano che li avesse "traditi". Antonio Diana, vigile urbano di San Cipriano, restò vittima di un agguato nel 1989. (Today)

Era il 1989 e la vittima aveva 30 anni. Un documento che, sempre secondo la stessa fonte, gli era stato procurato dal vigile urbano di San Cipriano d'Aversa Antonio Diana, ucciso tre giorni dopo l'incidente aereo. (Punto Sport)

L'indagine aperta nel 2014, anche a seguito di alcuni collaboratori di giustizia tra cui Antonio Iovine detto “O ninno”, figura di vertice del clan dei casalesi, la cui collaborazione ha consentito dopo 27 anni da quell'omicidio di fare luce mediante l ... (Corriere Quotidiano)