«Nomadlands», sulle strade di un'America resistente

Uno in particolare, ha detto, le è ancora molto caro, e dice: « Le persona alla nascita sono tutte buone».

Nomadland è una ballata contemporanea, ci dice il mondo in cui viviamo, le lotte che lo attraversano, ci mostra le sue «zone resilienti» – malgrado tutto – di cui c’è molto bisogno

Agli Oscar Chloe Zhao ha raccontato un gioco che lei e il padre facevano quando era bambina in Cina, quello cioè di ricordarsi poesie e testi classici per recitarli insieme. (Il Manifesto)

La notizia riportata su altri giornali

Il film è tratto dal libro Nomadland – Un racconto d’inchiesta (2017) scritto da Jessica Bruder (in Italia lo pubblicano le Edizioni Clichy). Da oggi si può vedere su Disney+ – quindi anche su Sky Q. (IlNapolista)

Ha trionfato per tutto il resto della stagione cinematografica: ha vinto il Leone d’oro, il Golden Globe, e l’ Independent Spirit Award come miglior film Nomadland: la trama del film. Il film racconta le vicende di Fern, una donna in difficoltà economiche. (SuperGuidaTV)

(Di venerdì 30 aprile 2021) Il film di Chloé Zhao, che descrive un fenomeno molto radicato in alcune zone degli Stati Uniti, ha vinto tutto quello che poteva vincere, dal Leone d’Oro a Venezia a tre premi Oscar. (Zazoom Blog)

Da giovedì 6 maggio il Cinepark Apollo, in via del Carbone, riapre le sue 4 sale dopo lo stop forzato dovuto alle misure di contenimento alla diffusione del Covid-19. (La Nuova Ferrara)

Il libro di Jessica Bruder da cui è tratto il film, è un ampio resoconto della vita dei nomadi contemporanei post-recessione del 2008. In Nomadland, il film che le è valso la sua terza statuetta, McDormand propone la ruvida e allo stesso tempo struggente interpretazione di Fern. (FilmPost.it)

Di fatto il film di Chloe Zhao è un western, un on the road e una meditazione sul futuro dell’America impoverita con tanti tramonti struggenti. Curioso visto che ha già in cantiere due film che suonano diametralmente opposti a questo e al precedente The Rider. (spettakolo.it)