Djokovic, l'Australia revoca (ancora) il visto. Nuovo fermo, decisione definitiva domenica

QUOTIDIANO NAZIONALE ESTERI

Il giocatore non può essere espulso in attesa di una revisione della della decisione del ministro Hawke.

Ora la decisione passa alla Corte federale: l'udienza è fissata per domenica mattina.

La presa di posizione di Nadal non è l'unica tra i campioni del tennis di fronte al 'caso' Djokovic

Se non giocherà, l'Australian Open sarà un grande Australian Open con o senza di lui".

La cancellazione del visto significa effettivamente che a Djokovic sarebbe vietato ottenere un nuovo visto australiano per tre anni, tranne in circostanze eccezionali, escludendolo da uno dei quattro tornei del Grande Slam durante quel periodo. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

La notizia riportata su altre testate

Il presidente serbo Aleksandar Vucic è intervenuto per prendere le difese di Novak Djokovic, al quale le autorità australiane hanno annullato per la seconda volta il visto d’ingresso nel Paese. Potete scrivere centinaia di migliaia dei peggiori articoli su Djokovic, lui resterà il miglior tennista di tutti i tempi, e resterà nei nostri cuori», ha concluso Vucic (Corriere del Ticino)

Se Djokovic non impugnerà la decisione in tribunale - cosa che i suoi legali sembrano intenzionati a fare - il tennista serbo verrà immediatamente espulso dall'Australia La decisione del ministro australiano per l'immigrazione, Alex Hawke, è definitiva: "Cancellato il visto per motivi di salute, nell'interesse pubblico". (Euronews Italiano)

Analizzando l’audience, #DjokovicOut non include solo polemiche o contenuti ostili, prese di posizione tra i favorevoli e contrari Dal 3 gennaio solo su Twitter sono stati pubblicati più di 60mila contenuti, che con i commenti e retweet salgono a 192mila, in appena dieci giorni. (AGI - Agenzia Italia)

Secondo l'Australian Border Force, l'agenzia di immigrazione del paese, la stella del tennis non è riuscita a fornire "prove adeguate" per l'esenzione medica quando è arrivato. Hanno anche espresso preoccupazioni per la sicurezza di Djokovic se la posizione della sua struttura di detenzione diventasse nota. (L'AntiDiplomatico)

Lui che pure ha l’aggravante di aver violato la quarantena nei paesi dove ha stazionato dal 16 dicembre, Serbia e Spagna, dopo aver denunciato di aver avuto il Covid. Come potrà riproporsi come difensore degli oppressi nel nuovo sindacato contro l’Atp dopo aver calpestato le regole? (ilmessaggero.it)

Grande pressione dunque su Djokovic, molto più pesante rispetto a quella a cui è abituato in campo. Una situazione che durerà per tutto il week-end prima della decisione definitiva. (Sport Fanpage)