Rai, al via la nuova tv di Stato: due donne al comando. Oggi le candidature al cda

Il Messaggero ECONOMIA

La Andreatta dalla Rai proviene, e il suo ritorno farebbe felice Enrico Letta.

Che sarà, secondo la strategia del governo, o un interno Rai o comunque qualcuno che già conosca la Rai.

Non si vuole incappare nell'errore fatto con Antonio Campo Dall'Orto e con Fabrizio Salini, due marziani che a Viale Mazzini non sono riusciti mai davvero ad atterrare.

30 Aprile 2021. di Mario Ajello. (Lettura 4 minuti). (Il Messaggero)

La notizia riportata su altri media

Il rinnovamento ai vertici dei telegiornali. Anche per quanto concerne l'informazione, in Rai è tempo di nuove nomine. La posizione di Tinny Andreatta. Tinny Andreatta ha il profilo perfetto dell'amministratore delegato che cerca questo governo. (ilGiornale.it)

Naturalmente la politica è anche pragmatismo e, se i candidati complessivi espressi da Camera e Senato devono essere 4 (2 e 2), va da sé che gli accordi incrociati sono una necessità. Dopo il via libera di ieri al bilancio 2020 si consumano le ultime tappe per la nascita del prossimo board del Servizio Pubblico Radiotelevisivo. (Adnkronos)

Il testo completo di questo contenuto a pagamento è disponibile agli utenti abbonati E tra Palazzo Chigi e Mef, dove si cominciano a disegnare i nuovi vertici della tivvù pubblica, la carta Tinny è la prima del mazzo per quanto riguarda la carica di amministratore delegato. (ilmattino.it)

Riccardo Laganà, consigliere uscente, eletto dai dipendenti, ha ottenuto proprio poche ore fa il sostegno da parte dell’Usigrai, il sindacato dei giornalisti, che quindi decide di non schierare un proprio nome (Laganà infatti è fondatore dell’associazione Indignerai) (Tvblog)