Almasri, i ministri verso l’informativa in aula. La serrata di Pd e M5S

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Bloccano l’Aula in un lunedì di calma apparente. Le opposizioni giocano d’anticipo e tornano sulle barricate, non attendono che le capigruppo di Camera e Senato tornino a riunirsi, oggi, per decidere il timing dei lavori terremotati mercoledì scorso dal caso Almasri, il torturatore libico arrestato il 19 gennaio scorso a Torino su mandato della Corte penale internazionale, liberato e rispedito in Libia a bordo di un volo di Stato. (ilgazzettino.it)
Su altri media
È infatti prevista per mercoledì 5 febbraio, alle 12.15, l'informativa alla Camera dei ministri Carlo Nordio e Matteo Piantedosi. La sinistra non sa più a cosa appigliarsi: prima chiede che il governo venga a riferire in Parlamento, poi una volta che lo fa ha da ridire sulle modalità. (Liberoquotidiano.it)
È quanto è stato comunicato dal governo nella riunione dei capigruppo di Montecitorio. Le opposizioni avevano chiesto la presenza in Aula della premier Meloni. (ilmattino.it)
Niente lavori parlamentari se Giorgia Meloni non si presenta alla Camera "a spiegare"? È più di un’ipotesi. Dove Almasri sta per Osama Almasry Njeem, il 45enne generale libico arrestato dalla polizia il 19 gennaio a Torino su mandato della Corte penale internazionale per crimini contro l’umanità e di guerra, ma dal governo riaccompagnato a Tripoli con volo di Stato il 21 gennaio. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Le opposizioni hanno chiesto alla premier di parlare al Parlamento, criticando la scelta di far venire i ministri; la risposta del parlamento: "Il governo non scappa, ministri in grado di dare risposte adeguate". (Il Giornale d'Italia)
È quanto ha stabilito la conferenza dei capigruppo di Montecitorio. Faraone: "Niente diretta tv, governo dell'omertà" (LAPRESSE)
l'informativa è prevista per le 12.15. Dopo una settimana di incertezza il governo risponderà in Aula alla Camera sul caso Almasri, come annunciato non ci sarà direttamente la premier Meloni, ma i ministri Carlo Nordio e Matteo Piantedosi. (RaiNews)