«Mia madre capì di me mi disse ho paura per te». E la senatrice di Forza Italia si commuove in Aula dopo il coming out

Il Messaggero INTERNO

/ WebTv Senato Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev agenziavista.it

Barbara Masini, senatrice di Forza Italia che ha fatto coming out alcuni giorni fa e che -seppure con alcune riserve- ha detto di essere favorevole all'apporvazione del Ddl Zan, si è commossa in Senato durante la discussione sul testo.

Ringrazio la mia capogruppo Annamaria Bernini, i miei colleghi e tutto il mio partito Forza Italia per il rispetto che mi ha sempre dimostrato». (Il Messaggero)

Su altre testate

Nel suo intervento ha parlato di sua madre, della sua omosessualità: si può dire che di coraggio ne abbia avuto abbastanza. A mia madre poi non ho dovuto nemmeno dirlo». (Corriere della Sera)

Parla a Open la senatrice di Forza Italia che, dopo aver portato la sua esperienza in Aula è stata vittima di commenti omofobi. La senatrice di Forza Italia è andata in aula, al Senato, e ha raccontato la sua storia, la sua esperienza personale. (Open)

Ma le proposte siano esaminate davvero in Aula visto che non lo abbiamo potuto fare in Commissione» Ad annunciarlo in aula è stato il vicepresidente del Senato, Ignazio La Russa che presiedeva l'assemblea. (La Stampa)

Ieri Masini, non ha partecipato al voto che chiedeva la sospensiva della legge in Aula, richiesta appoggiata anche da Forza Italia. Per chi se lo fosse perso o avesse voglia di riascoltarlo, qui trovate il video integrale del mio intervento di stamani. (neXt Quotidiano)

Si è commossa parlando in Aula, a difesa del ddl Zan, la senatrice di Forza Italia Barbara Masini, che all'inizio di luglio ha fatto coming out. Ddl Zan, voto in Senato il 13 luglio (Notizie - MSN Italia)

"Quando capì di me mia madre mi disse 'ho paura per te', è comprensibile, i genitori è normale si preoccupino. Così Barbara Masini, senatrice di Forza Italia, intervenendo al Senato sul Ddl Zan non nasconde la sua commozione, dietro la mascherina, spiegando che "sarebbe un peccato se questa legge non passasse" (Adnkronos)