"Finti vaccini". Oggi l’interrogatorio di Luchetti

il Resto del Carlino INTERNO

Oggi Luchetti sarà il primo ad affrontare l’interrogatorio di garanzia dopo l’arresto di lunedì per la vicenda dei finti vaccini somministrati all’hub Paolinelli

Inutile continuare a correre rischi, facendo venire la gente al Paolinelli per far finta di vaccinarli.

Soldi facili, già intascati, accordo in cassaforte con il medico che credeva amico e complice, Green pass facile facile.

(il Resto del Carlino)

Su altre fonti

Ad insospettire inizialmente Miglietta, il quale aveva aderito volontariamente alla campagna vaccinale dal marzo 2021, il fatto che l’infermiere accoglieva e vaccinava personalmente gruppi di persone e le risposte evasive alle domande necessarie per l’anamnesi. (Centropagina)

E’ così per la banconiera di supermercato Daniela Maria Zeleniuschi, difesa dall’avvocato Marco Flavio Torelli e l’imprenditore Stefano Galli, difeso dall’avvocato Eleonora Tagliabue L’infermiere Emanuele Luchetti sarà sentito dal carcere, da dove è recluso da tre giorni con l’accusa di corruzione, peculato, falso ideologico e istigazione alla corruzione. (il Resto del Carlino)

L’altro snodo dell’inchiesta riguarda la durata del sistema-Luchetti, per capire da quando ha iniziato a spruzzare vaccini nei cestini dei rifiuti. La Procura a cavallo di fine anno ha deciso di rompere gli indugi per non far circolare troppi Green pass falsi. (corriereadriatico.it)

Ma c’era il rischio che, non ritrovandosi più il Green pass valido, gli indagati scoprissero che gli stavano addosso e cercassero di correre ai ripari cancellando le prove. «Io l’ho visto, c’era - dice parlando del suo Green pass - e dopo un po’ è andato scomparendo» (corriereadriatico.it)

A spaventarlo, l’eco dell’inchiesta che due giorni prima aveva portato all’arresto, a Palermo, di un’infermiera e di due suoi presunti complici. Prosegue poi la conversazione: «Per il resto, cos’altro de volevo dì, volevo rallentà con i rumeni». (Cronache Maceratesi)

Per gli altri quattro arrestati, tutti ai domiciliari, l’appuntamento con il giudice è per lunedì prossimo. Un repentino cambio di programma per l’infermiere che simulava iniezioni ai No Vax in cambio di tangenti. (corriereadriatico.it)