Conclave 2025, il mistero sul cardinale Njue: "Mi hanno escluso" ma la sua diocesi lo smentisce

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Il cardinale John Njue, unico porporato keniano ancora in vita, ha espresso sorpresa per la sua esclusione dal conclave che inizierà il 7 maggio 2025 (qui puoi seguire la diretta della vigilia). In un'intervista al quotidiano Daily Nation, Njue ha dichiarato: "Sinceramente non so perché sono stato escluso dal conclave, non capisco il motivo". Ha inoltre smentito le voci riguardanti problemi di salute, affermando di non aver ricevuto alcun invito ufficiale per partecipare all'elezione del nuovo pontefice. (Tgcom24)
Ne parlano anche altre fonti
«Impugnare (in teoria) la regolarità di un Conclave, dato che vi è una norma che prescrive delle clausole specifiche per la partecipazione, potrebbe essere possibile. L'avvocato Angelo Coccìa, esperto di diritto vaticano, interviene sul giallo del cardinale escluso. (Il Messaggero)
Intervistato dal Daily Nation, il cardinale John Njue ha dichiarato di non aver ricevuto nessun invito ufficiale: “Sinceramente non so perché sono stato escluso dal conclave, non capisco il motivo”. John Njue: “Non sono stato invitato al conclave” (Virgilio)
A stretto giro è arrivata la smentita prima della conferenza episcopale keniana poi dello stesso Vaticano. Il cardinale africano ieri a sorpresa ha rilasciato una intervista a un giornale locale per lamentare l’esclusione dal conclave (Il Sole 24 ORE)

Un nuovo giallo, stavolta un tantino imbarazzante, anima la vigilia del Conclave: è il caso del cardinale keniano John Njue, che ha lamentato di non essere stato «invitato» per l'elezione del nuovo Papa, smentendo le voci secondo cui la sua assenza era dovuta a condizioni di salute che non (Secolo d'Italia)
Fatto, questo, che ha provocato prima la smentita della conferenza episcopale keniana, e poi dello stesso Vaticano. Conclave, il cardinale Ouédraogo "ringiovanisce" di 11 mesi pur di votare. Dopo il giallo della data di nascita cambiata, spunta quello della presunta malattia. (Il Messaggero)
Dopo una notte di ultimi conciliaboli, calcoli, incubi e preghiere 133 cardinali saranno chiamati oggi a segnare il destino, non solo della cristianità, scegliendo il successore di Francesco. Che, secondo le indicazioni venute dalle Congregazioni, dovrà essere un «Papa pastore, maestro di umanità, capace di incarnare il volto di una Chiesa vicina ai bisogni e alle ferite dell’umanità». (Corriere Roma)