Saronno, nasce il comitato per i 5 sì: lavoro e cittadinanza al centro della campagna referendaria

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Città SARONNO – Il diritto a un lavoro stabile e sicuro, la cittadinanza piena per chi vive e contribuisce alla vita del Paese: sono questi i principi che hanno guidato la nascita del Comitato per i 5 sì ai referendum dell’8 e 9 giugno, costituito anche a Saronno martedì 29 aprile. A promuovere l’iniziativa sul territorio sono la Cgil, lo SPI, l’Anpi, la Casa del Partigiano, Auser, Attac Saronno, il Partito Democratico, Alleanza Verdi Sinistra, Movimento 5 Stelle, Partito della Rifondazione Comunista e i Giovani Democratici (Il Saronno)
Su altri media
“Cinque Sì per il Lavoro”: la Cgil lancia la campagna referendaria ad Alessandria con Maurizio Landini (Radio Gold News Alessandria)
"L'utilità del referendum? Vuol dire estendere i diritti al mondo del lavoro. Vuol dire combattere la precarietà, dare più sicurezza sul lavoro, meno morti. Vuol dire ripristinare diritti che erano stati conquistati come l'articolo 18, dare dignità e cittadinanza a chi già da anni vive e lavora nel nostro Paese". (Il Sole 24 ORE)
Il segretario generale della Cgil ha incontrato studenti, lavoratori e cittadini all’Università e in piazza a Campobasso: «Il Molise ha bisogno di investimenti: la Gigafactory di Termoli è un’occasione che non possiamo lasciarci sfuggire» (Quotidiano del Molise)

“La prima cosa da sottolineare è la diversità che c'è tra un referendum e una forma di elezione politica ‘normale’, dove chi va a votare delega qualcun altro a rappresentarlo”, mentre col referendum “non delega proprio nessuno: è lui che decide” e questo vuol dire che “se noi raggiungiamo il quorum e vincono i sì, il giorno dopo milioni di persone avranno dei diritti che oggi non hanno”. (Collettiva)
Al referendum dell’8 e 9 giugno “si può raggiungere il quorum: è una grande battaglia per la dignità delle persone”. In particolare, Bindi si è soffermata sulla necessità di rinforzare la lotta a tutte le mafie, e questo si può fare proprio recandosi alle urne: “Il referendum – ha detto – è anche uno strumento per combattere la mafia, soprattutto in riferimento agli appalti e subappalti. (Collettiva)
Urne aperte per la consultazione referendaria dalle 7 alle 23 di domenica e dalle 7 alle 15 di lunedì (lapresse.it)