Moda, Armani in salita nei primi mesi del 2021: numeri vicini al 2019 nonostante la pandemia

Corriere della Sera ECONOMIA

Mentre tutti cercano di capire se ci sarà o no un’alleanza nella moda che coinvolga Giorgio Armani, il gruppo ha diffuso oggi, domenica 25 luglio, i risultati del 2020 e del primo semestre 2021.

Nel dettaglio, i ricavi netti consolidati sono stati di 1,6 miliardi di euro, con una riduzione del 25% sul 2019.

Volendo considerare il fatturato indotto, il gruppo lo ha quantificato in 3,3 miliardi (-21%)

L’Ebita consolidato è stato di 263 milioni mentre l’Ebit è andato in rosso per 29 milioni. (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altre testate

Primo semestre a +34% 26 Luglio 2021 di Redazione. Armani chiude in positivo i primi sei mesi dell’anno e guarda con ottimismo al post-Covid. Dopo il contributo delle componenti finanziarie e tributarie, il risultato netto consolidato è stato positivo per 90 milioni, rispetto ai 124 milioni del 2019. (Pambianconews)

Per dare una visione più completa della crescita, va analizzata la variazione rispetto all’anno 2019, in cui non erano presenti fattori esogeni ad influenzare le vendite. In particolare, i mesi di aprile e maggio 2021 presentano una crescita di oltre il 200% rispetto ai medesimi periodi del 2020. (Beverfood.com)

Pubblicità. Il settore del lusso nel 2020 ha registrato il primo calo delle vendite da anni a causa della pandemia, che ha portato alla chiusura di molti negozi e ha bloccato il turismo internazionale. (FashionNetwork.com IT)

Ma a pesare è soprattutto il dato sui ricavi netti, scesi a 1,6 miliardi dopo una flessione del 25%, a fronte di un utile netto quantificato in 90 milioni. (Money.it)

Il Gruppo Armani ha conseguito nel 2020 un risultato operativo al lordo degli ammortamenti (EBITDA) positivo pari a 263 milioni di Euro ed EBIT negativo pari a 29 milioni di Euro. I ricavi netti consolidati del Gruppo sono risultati pari a 1,6 miliardi di Euro, con una riduzione del 25% rispetto all’esercizio 2019. (La Repubblica)

Nel 2020 Armani ha lasciato sul campo un quarto dei ricavi. Il recupero è già iniziato: nel primo semestre 2021 le vendite segnano il +34% grazie a USA e Cina. (laconceria.it)