Ortopedico del Sant'Andrea di Roma aggredito a calci e pugni da un paziente: "Mi stava facendo aspettare troppo"

Repubblica Roma INTERNO

Ortopedico del Sant'Andrea di Roma aggredito a calci e pugni da un paziente: "Mi stava facendo aspettare troppo" di Romina Marceca. L'ospedale Sant'Andrea di Roma. Il sanitario aveva preso le difesa di un'infermiera offesa da un uomo.

La sindacalista: "Si è perso il rispetto del medico e dei tempi che la professione richiede"

(Repubblica Roma)

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I cittadini devono saper apprezzare e preservare il bene prezioso del nostro Servizio sanitario e dei suoi eccellenti operatori Non perché fosse ferito: il giovane è stato portato in ospedale in codice verde, stava bene e i medici hanno quindi dato la precedenza alle urgenze. (Fanpage.it)

Prima ha insultato un'infermiera, poi ha aggredito un medico. Oltre all'aggressione fisica al medico, infatti, il comportamento del paziente ieri ha rallentato la normale attività della sala gessi (leggo.it)

Serve tolleranza zero verso ogni forma di aggressione, verbale e fisica! La Dg Frittelli: “Dobbiamo dire basta con forza”. L’uomo è arrivato al Pronto Soccorso dell’ospedale alle 6 del mattino, in codice verde, dopo una rissa. (Quotidiano Sanità)

Il giovane non voleva neppure attendere l’esito del tampone che gli era stato fatto all’interno della struttura ospedaliera. I cittadini devono saper apprezzare e preservare il bene prezioso del nostro Servizio sanitario e dei suoi eccellenti operatori (ilGiornale.it)

- ha concluso la dottoressa Frittelli - I cittadini devono saper apprezzare e preservare il bene prezioso del nostro Servizio sanitario e dei suoi eccellenti operatori Poi, quando un infermiere è intervenuto in difesa del medico, è passato alle vie di fatto colpendo entrambi con calci e pugni. (RomaToday)

Il primo episodio (a proposito del quale è intervenuta anche Tiziana Frittelli, direttrice generale del San Giovanni), si è verificato contro alcuni medici e infermieri aggrediti da padre e figlio, che chiedevano insistentemente di sapere le condizioni di salute di un loro parente ricoverato. (leggo.it)