Azzolina: 'Anno scolastico valido. Si torna in classe quando le condizioni lo consentiranno'

Gazzetta di Parma INTERNO

Informativa urgente del ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina sull'impatto dell’emergenza coronavirus sulla scuola.

Azzolina ha ricordato che i ragazzi che non possono accedere agli edifici scolastici sono 8,3 milioni.

«Si tornerà a scuola se e quando, sulla base di quanto stabilito dalle autorità sanitarie, le condizioni lo consentiranno».

«Una misura altamente significativa è quella che sancisce la conservazione della validità dell’anno scolastico 2019-2020.

Sono alcuni dei dati del monitoraggio condotto dal ministero dell’Istruzione in queste settimane e illustrati dalla ministra Lucia Azzolina in Senato. (Gazzetta di Parma)

La notizia riportata su altre testate

La ministra Azzolina, come detto già in precedenza, vorrebbe bandirli tra maggio e giugno prossimo, per immettere in ruolo almeno i precari della selezione straordinaria. (Tuttoscuola)

Al ministero dell’Istruzione si aspettano le comunicazioni ufficiali delle autorità mediche, ma intanto si stanno valutando i possibili scenari. Maturità con commissari tutti interni Al ministero dell’Istruzione si valuta il percorso legato all’emergenza sanitaria. (Il Sole 24 ORE)

Già a partire dal prossimo mese di aprile 2020 le pensioni saranno erogate in maniera scaglionata e anticipata, a partire dal 26 marzo e fino al 1 aprile, e molto probabilmente tale situazione potrà proseguire fino al mese di giugno. (Miur Istruzione)

Lo annuncia la ministra Azzolina anticipando l'intenzione di prevedere che all'esame di maturità la "commissione sia formata da soli membri interni, con presidenti esterni". (San Marino Rtv)

La ministra Azzolina ha infatti appena riferito in Senato a proposito delle ultime novità sulla scuola. MATURITÀ 2020 NEWS. Cosa è emerso dalla relazione della ministra? (Studenti.it)

«Si tornerà a scuola se e quando le condizioni lo consentiranno, sulla base di quanto stabilito dalle autorità sanitarie». Il mio orientamento è di proporre una commissione formata da soli membri interni, con presidenti esterni. (Il Messaggero)