Femminicidio a Reggio Emilia, la presidente del Tribunale: “Non siamo chiaroveggenti, liberando…

Il Fatto Quotidiano INTERNO

Così all’Ansa la presidente del Tribunale di Reggio Emilia, Cristina Beretti, replica alle polemiche sul caso di Juana Cecilia Loayza, 34enne di origini peruviane uccisa a coltellate sabato 20 novembre in un parco della città.

“Quello che manca è un’adeguata specializzazione della magistratura in materia di violenza di genere

Una dinamica, spiega la presidente del Tribunale, identica a ciò “che accade in decine e decine di processi per reati analoghi”. (Il Fatto Quotidiano)

La notizia riportata su altri media

A dirlo Cristina Beretti, presidente del tribunale di Reggio Emilia, commentando il femminicidio di Juana Cecilia Loayza, strangolata e poi accoltellata dall’ex, Mirko Genco. Femminicidio Reggio Emilia, killer già condannato per violenze. (Fanpage)

Non solo, l’avvocato Fava aveva assistito Juana Cecilia Hazana Loayza nella causa di separazione dal marito, da cui aveva avuto un bimbo, oggi di un anno e mezzo. "A volte si pensa che bastino le denunce e il Codice rosso per risolvere il problema, ma è una falsa sicurezza", rincara l’avvocato Fava (Quotidiano.net)

L'Italia - ha sottolineato - non puo' piu' ignorare questo grave problema, servono leggi più dure e controlli più stringenti" Donna uccisa nel parco a Reggio: la madre del fermato fu vittima di femminicidio a Parma 21 Novembre 2021. (La Repubblica)

Quei fotogrammi potrebbero confermare o smentire quanto dichiarato da Genco in caserma sabato scorso agli investigatori e al pm Maria Rita Pantani che coordina le immagini. I carabinieri del Nucleo Investigativo, infatti, hanno acquisito le immagini delle videocamere poste nell’androne del condominio di via Melato 25, dove risiedeva la giovane. (Il Resto del Carlino)

«La premeditazione al momento non è stata contestata - ha aggiunto l'avvocato - Il coltello d'altronde non se lo è portato da casa» «È stata contestata anche la violenza sessuale» tra le ipotesi di reato formulate dalla procura di Reggio Emilia (La Stampa)

Lo dice all’Ansa la presidente del tribunale di Reggio Emilia Cristina Beretti, sul caso di Cecilia Hazana, uccisa dall’ex, libero con la condizionale dopo il patteggiamento dello stalking. Quanto accaduto “non è altro che ciò che accade in decine e decine di processi per reati analoghi”. (Reggionline)