Vodafone, offerte low cost da 70 Giga: parte la guerra a Iliad
Anche in base alle attuale condizioni, Special 70 Giga di Vodafone si rivolge per ora si soli clienti TIM, WindTre ed Iliad
Il gestore inglese vuole contrastare in prima istanza Iliad e la sua tariffa low cost di base, la Flash 120.
Per ottenere sempre più riscontro di pubblico, Vodafone decide di confermare la sua ricaricabile low cost, Special 70 Giga.
Vodafone, la tariffa alternativa a Iliad per l’estate. (Tecnoandroid)
Se ne è parlato anche su altri media
Le tre società hanno ricevuto un’ingiunzione e sono tenute a pagare Wind 812 mila euro, Vodafone 754 mila e Tim 638 mila euro. Windtre, Vodafone e Tim sono state multate da Agcom per "non aver adottato misure idonee a prevenire l’attivazione dei servizi premium in assenza del previo consenso degli utenti o per impedirne l’addebito, anche in casi di chiara incompatibilità del servizio con la volontaria attivazione da parte dell’utente, esponendo la propria clientela alla ricezione indesiderata di servizi in abbonamento". (QUOTIDIANO NAZIONALE)
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Inoltre, si legge nelle delibere, le tre società non hanno provveduto a iniziative ripristinatorie conseguenti, ad una corretta ed efficace gestione dei reclami e il pieno ristoro degli utenti L’Autorità per le garanzie nelle Comunicazioni (Agcom) ha multato le società di telefonia Tim, Vodafone e Windtre per non avere adottato “con la dovuta tempestività e esaustività misure idonee a prevenire l’attivazione dei servizi premium in assenza del previo consenso degli utenti né a impedirne l’addebito anche in casi di chiara incompatibilità del servizio con l’espressione del consenso”. (Primaonline)
Questa decisione non solo ha ripercussioni sulle società che dovranno pagare le multe ma anche per noi come clienti Il Garante aveva già avvisato le società che l’attivare o rinnovare servizi senza il consenso diretto e consapevole dei clienti era un problema. (Tech Princess)
fonte foto https://www.facebook.com/pg/TimOfficialPage. Il pugno duro dell’Autorità. L’Autorità ha deciso di attuare un pugno duro nei confronti delle tre aziende, chiamate ora a modificare il loro modo di agire sul mercato. (News Mondo)
