Ue emette il suo primo green bond: richieste boom a 135 miliardi di euro
“Questo sarà il più grande green bond Ue e fornirà agli investitori uno dei più – o il più – liquidi green bond,” ha detto Julian Kreipl, un analista di credito presso UniCredit SpA a Bloomberg.
La transazione è solo la prima di un programma di 250 miliardi di euro di vendite di obbligazioni verdi dell’UE destinate ai prossimi anni.
E’ il più grande green bond della storia quello che oggi l’Unione europea ha collocato sul mercato. (Finanzaonline.com)
Su altre fonti
È successo martedì con il «green bond» lanciato dalla Commissione Europea, ovvero con le prime obbligazioni destinate a finanziare esclusivamente «investimenti verdi e sostenibili» nell’ambito del programma Next Generation Eu da complessivi 800 miliardi di euro Dal mercato 135 miliardi offerti all’Europa. (Corriere della Sera)
Il green bond avrà una durata di 15 anni, con scadenza a febbraio 2037, un rendimento dello 0,453 per cento. La stangata sulle bollette, per alleviare la quale il governo Draghi ha già stanziato 4 miliardi, pare infatti destinata a proseguire (ilGiornale.it)
E ci si aspetta che accada lo stesso per i green bond, i quali dovrebbero esitare rendimenti inferiori a quelli delle scadenze “grey”. Gli istituti verosimilmente accresceranno gli investimenti in green bond anche per ragioni regolamentari. (InvestireOggi.it)
L’Unione Europea (UE) ha collocato ieri sul mercato il suo primo green bond. La UE si è impegnata ad emettere green bond per il 30% del programma complessivo da 800 miliardi. (InvestireOggi.it)
Londra è particolarmente esposta all’incremento dei prezzi del gas, combustibile utilizzato per coprire i “buchi” di generazione che sono associati ad alcune rinnovabili Il prestito obbligazionario collocato oggi ha una durata di 15 anni e un valore complessivo di 12 miliardi di euro. (Il Fatto Quotidiano)
Nel corso di quest’anno, come anticipato dalla presidente Ursula Von der Leyen, la Commissione si aspetta di raccogliere circa 80 miliardi di euro. Ben il 29%, la quota più alta, è arrivata proprio da oltre Manica, dove si sono mossi soprattutto i fondi. (Milano Finanza)
