Prostituzione, violenza e schiavitù. Sgominato clan di mafia nigeriana

Corriere della Calabria INTERNO

Con l´ausilio della Divisione Interpol del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia, alcuni degli indagati sono stati rintracciati e catturati in Germania, Francia, Olanda e Malta.I dettagli saranno forniti nel corso di una conferenza stampa che si svolgerà, alle ore 10.00, presso gli Uffici della Procura della Repubblica di Bari.

Decine di arresti e perquisizioni, eseguiti in Italia e all’estero nei confronti di due clan mafiosi nigeriani su ordine della Direzione Distrettuale Antimafia della Procura di Bari, sono in corso in Puglia, Sicilia, Campania, Calabria, Lazio, Abruzzo, Marche, Emilia Romagna e Veneto (Corriere della Calabria)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Dall'alba di martedì 3 novembre è in corso una maxioperazione della Polizia di Stato coordinata dalla Procura di Trento al termine di indagini che hanno portato gli inquirenti a sgominare un vasto traffico di stupefacenti. (VicenzaToday)

Il nome dell'operazione viene dai giardini di piazza Dante, nei pressi della stazione ferroviaria, noto luogo di spaccio in città. Maxioperazione: 35 arresti, un'orgaizzazione di stampo mafioso. Eroina e marijuana le sostanze sequestrate nel blitz scattato all'alba di martedì 3 dicembre. (Trento Today)

Il video del blitz. Il sospetto è che tutti facciano parte di una delle organizzazioni criminali più famigerate e temute al mondo: la mafia nigeriana. (AnconaToday)

A farne le spese un nigeriano che abitava a Falconara. Le indagini della Squadra Mobile di Bari sono iniziate nel 2016 in seguito alle denunce presentate da due cittadini nigeriani ospiti del Centro accoglienza richiedenti asilo del capoluogo pugliese. (Vivere Ancona)

Due le organizzazioni malavitose colpite dal blitz della Polizia. Arresti anche in altre regioni, come Calabria, Puglia, Lazio, Campania, Emilia Romagna e Veneto e all’estero, in Germania, Francia, Olanda e Malta. (ReteAbruzzo.com)

L'inchiesta ha documentato, infatti, una crescita esponenziale dei flussi di denaro dall'Italia verso la Nigeria: nel 2018 - come rilevato da Banca d'Italia - 74,79 milioni di euro, il doppio del 2016 (6,2 milioni mensili di uscite di provenienza illecita). (Il Messaggero)