Campidoglio, avanti tutta su Fontana di Trevi a numero chiuso

Campidoglio, avanti tutta su Fontana di Trevi a numero chiuso
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Il Messaggero Veneto INTERNO

La Fontana di Trevi a numero chiuso e su prenotazione: la volontà politica del Campidoglio c'è, e presto saranno convocate le riunioni tecniche per decidere come organizzare la piazza, oggi presa d'assalto da migliaia di turisti e ormai quasi ingestibile anche dai vigili urbani. L'assessore al Turismo Alessandro Onorato ne ha parlato con il sindaco Roberto Gualtieri, che si è detto d'accordo. Resta da capire il come, e bisognerà sentire tutti gli attori in campo, a partire dalla Soprintendenza, visto il valore della piazza. (Il Messaggero Veneto)

Su altri giornali

(Adnkronos) – (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Settimana prossima ci sarà un incontro tra Campidoglio, Municipio I, sovrintendenza e vigili sull’ipotesi di mettere il numero chiuso alla Fontana di Trevi. Insomma, dopo l’annuncio dell’assessore al Turismo Alessandro Onorato e la conferma del sindaco Roberto Gualtieri prende sempre più forma il progetto per assicurare il decoro di uno dei simboli della Capitale. (ilmessaggero.it)

Per i romani invece avvicinarsi all’acqua della fontana più famosa del mondo sarà sempre gratuito. Una foto da lontano, all’altezza dei negozi e delle gelaterie, si potrà sempre fare. (Giornale di Sicilia)

Fontana di Trevi, c’è l’ok all’ipotesi numero chiuso

Troppa gente, troppa tutta assieme e tante persone che vi bivaccano. Per arrivare al “catino” gradinato vero e proprio servirà una prenotazione nominale e si dovrà pagare un biglietto di due euro che trenta minuti di visita. (Il Sole 24 ORE)

Dopo l’apertura della ministra al Turismo, Daniela Santanchè, disponibile a ragionare sulla possibilità di regolare i flussi alla Fontana di Trevi e introdurre l’accesso a pagamento (un euro simbolico per gli stranieri, per i romani la visita rimarrebbe gratuita), anche il sindaco, Roberto Gualtieri, converge sulla proposta dell’assessore al Turismo e Grandi eventi, Alessandro Onorato: «Si tratta di un’ipotesi molto concreta - ha ribadito il primo cittadino - e sono già allo studio soluzioni tecniche» per limitare il sovraffollamento. (Corriere Roma)

Una foto da lontano si potrà sempre fare. E forse, dopo le 22 quando la folla in genere sciama, l’ingresso potrà essere libero per tutti. (QUOTIDIANO NAZIONALE)