Nuovo decreto: cosa cambia per spostamenti, visite e seconde case

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Visite ad amici e parenti vietati in zona rossa e spostamenti tra regioni non consentiti: cosa cambia col nuovo decreto approvato dal governo.

Per quanto riguarda le visite ad amici e parenti, il decreto apporta delle modifiche alla normativa in vigore prima dell’approvazione.

Decreto spostamenti: cosa cambia. Fino alla data di scadenza del provvedimento non sarà possibile recarsi in una regione diversa da quella di residenza se non per comprovate esigenze di salute, lavoro o necessità da dichiarare sull’autocertificazione. (Notizie.it )

La notizia riportata su altri giornali

Diremo che serve la linea della prudenza, questo sì”. Roma, 23 feb. (LaPresse)

E con esso è arrivata la proroga del divieto agli spostamenti fra le Regioni fino al 27 marzo e non solo. Il VIDEO. (iLMeteo.it)

Genitori separati. Si possono raggiungere i figli minorenni "presso l’altro genitore o comunque presso l’affidatario, oppure per condurli presso di sé". Si può andare dalle 5 alle 22 e sempre rimanendo all’interno della propria regione. (Giornale di Sicilia)

Roma, 24 feb. Analizzando con serietà la curva del contagio, stando rigorosamente ai numeri e alle valutazioni che ogni settimana registra la cabina di regia che, come è noto, è composta da nove membri, di cui tre del Ministero della salute, tre dell’Istituto superiore di sanità e tre rappresentanti delle Regioni, allo stato delle cose è fondamentale mantenere un approccio di grande prudenza”. (LaPresse)

Nessun lockdown nazionale e nessuna zona arancione per tutti, almeno per ora. Ma la prima decisione assunta dal governo Draghi - approvata ieri al termine di un'ora e mezza di consiglio dei Ministri - mostra una stretta rispetto alle precedenti misure di contenimento del virus. (Leggo.it)

Spostamenti tra regioni, stretta sulle zone rosse: niente visite agli amici. Seconde case, resta il sì. Seconde case. Palazzo Chigi ritiene che sia necessaria ancora molta prudenza. (Il Gazzettino)