Meloni in Senato, lo scontro con Renzi e quella sfida con Conte

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ROMA. Novanta minuti senza extra time e con poche emozioni. Quasi tutte, per di più, concentrate nell’atteso show-down con Matteo Renzi. Il quarto premier time di Giorgia Meloni è scivolato via così, con la presidente del Consiglio che - accusata dal leader IV di essere “campionessa mondiale di incoerenza” - rivendica la volontà di andare avanti con la riforma per il premierato, quella per la giu… (La Provincia Pavese)
Se ne è parlato anche su altre testate
Il senatore Matteo Renzi, leader di Italia Viva, ha criticato Meloni per il mancato completamento delle riforme promesse dal governo centrodestra, definendola “campionessa di incoerenza”. Renzi accusa Meloni, lei risponde a tono (Nicolaporro.it)
"Lo dico da patriota: la libertà non ha prezzo, nel 2025 spenderemo in difesa il 2% del Pil. L'Italia e l'Europa devono rafforzare le proprie capacità difensive per rispondere alle responsabilità cui sono chiamate anche in ambito Nato, lo ribadisco in questa sede con la coerenza di chi da patriota ha sempre sostenuto un principio semplice, cioè che libertà ha un prezzo e se fai pagare a un altro la tua sicurezza non sei tu a decidere pienamente del tuo destino e non c'è la possibilità stessa di difendere appieno i propri interessi nazionali”, Giorgia Meloni lo ha detto durante il premier time al Senato rispondendo alle opposizioni. (Il Sole 24 ORE)
"L'Italia e l'Europa devono rafforzare le proprie capacità difensive per rispondere alle responsabilità cui sono chiamate anche in ambito Nato: lo ribadisco in questa sede con la coerenza di chi da patriota ha sempre sostenuto un principio semplice, cioè che libertà ha un prezzo e se fai pagare a un altro la tua sicurezza non sei tu a decidere pienamente del tuo destino e non c'è la possibilità stessa di difendere appieno i propri interessi nazionali. (Il Messaggero)

Premierato, giustizia, Medio Oriente e lotta alla violenza sulle donne al centro del Premier Time: “Libertà e sicurezza hanno un prezzo, l’Italia rispetterà gli impegni” (Altarimini)
“Riguarda all’energia, nell’ambito della mia visita a Washington, Italia e Stati Uniti hanno sottoscritto una dichiarazione che dice che vogliamo rafforzare la nostra cooperazione in campo energetico, chiaramente a noi serve anche per continuare quel cammino di diversificazione delle forniture che è stato avviato dall’Italia all’indomani della guerra di invasione russa in Ucraina. (Energia Oltre)
“L’Italia finalmente raggiungerà il target” delle spese militari al 2% del Pil “nel 2025, perché c’è un governo che sa che mantenere gli impegni presi è fondamentale per farsi rispettare”, ha detto la presidente del Consiglio rispondendo all’interrogazione di Azione sugli stanziamenti di bilancio destinati alle spese per la difesa. (lapresse.it)