India-Pakistan: ancora missili, accuse e vittime
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ANSA C’è un “attore” molto interessato alla drammatica escalation militare in atto tra India e Pakistan: è la Cina. Sotto gli occhi di Pechino, si sta spalancando uno scenario sempre più inquietante. I due Paesi asiatici, entrambi dotati di arsenali nucleari, si stanno avvitando in una spirale di tensioni e violenza: Islamabad alle prime ore dell'alba ha lanciato missili contro basi indiane in Kashmir e Punjab dopo aver accusato Delhi di aver attaccato, nella notte, tre delle sue basi aeree, uccidendo 11 civili. (Avvenire)
Ne parlano anche altre testate
Dopo l’annuncio del cessate il fuoco con l’India, le persone a Peshawar hanno festeggiato in strada con i fuochi d’artificio. Circa 33 persone sono state uccise e altre 62 ferite in Pakistan nei raid indiani e nelle sparatorie transfrontaliere lungo la Linea di Controllo (LOC), un confine de facto che divide la valle del Kashmir, contesa tra i due paesi. (RaiNews)
Quest’ultima è una crisi geopolitica rilevante che avviene in un territorio confinante con una delle superpotenze mondiali come la Cina ed è scoppiata al centro di un corridoio economico-strategico per il commercio mondiale. (Il Mattino)
Tuttavia, Nuova Delhi ha denunciato nuovi attacchi a Srinagar, nel Kashmir, poco dopo l’intesa.«Sono lieto di annunciare che India e Pakistan hanno raggiunto un accordo per un pieno ... (La Verità)
Srinagar (India), 13 mag. Gli studenti sono rientrati in classe. (Tiscali Notizie)
Il cessate il fuoco concordato sabato da India e Pakistan, dopo colloqui sostenuti dagli Stati Uniti, è durato poche ore e i due vicini si sono accusati a vicenda di aver violato l'accordo poche ore dopo. (Euronews)
La vita nel Kashmir controllato dall’India è tornata lentamente alla normalità domenica, dopo che sabato è entrato in vigore il cessate il fuoco per porre fine al conflitto tra India e Pakistan. Secondo New Delh almeno 23 persone sono state uccise e decine di altre ferite nei bombardamenti pakistani lungo il confine de facto nel Kashmir controllato dall’India da mercoledì. (lapresse.it)
