Palamara-gate, nomine al Csm: condannati anche 2 magistrati "calabresi"

Cosenza Channel INTERNO

Spina si è detto lontano anni luce del “cerchio magico” di Palamara, raccontando episodi precisi su come le interlocuzioni non fossero affatto “amorevoli”.

Lepre, infine, ha chiarito che la sera della riunione all’hotel Champagne di Roma era di rientro da una passeggiata in centro con la moglie.

Non era a conoscenza del “summit” e ha sottolineato di essersi dimesso per il rispetto delle Istituzioni. (Cosenza Channel)

Ne parlano anche altri media

Luca Lotti perché imputato nel processo Consip e Luca Palamara perché indagato nell’inchiesta, poi finita a Perugia, sui suoi rapporti con l’imprenditore e lobbista Fabrizio Centofanti Il trojan nel cellulare. (Velvet Mag)

Tutte o quasi le posizioni apicali degli uffici più importanti del Paese venivano spartite, mettendo d'accordo la destra, il centro e la sinistra del partito dei giudici. (ilGiornale.it)

Se la sospensione venisse confermata dalla Suprema Corte, durante la sua durata verrebbe comunque corrisposto un assegno alimentare Luigi Spina, Antonio Lepre e Gianluigi Morlini sono stati condannati alla sospensione per un anno e 6 mesi. (Calabria 7)

Il Tribunale delle toghe condanna tutti i cinque ex consiglieri che parteciparono a quell’incontro con Palamara e i parlamentari Luca Lotti e Cosimo Ferri . A quasi un anno di distanza dalla clamorosa sentenza con cui è stato radiato dalla magistratura Luca Palamara, la Sezione disciplinare del Csm chiude il cerchio sulla famosa riunione notturna all’hotel Champagne del 9 maggio del 2019 sulla nomina del procuratore di Roma (Gazzetta del Sud - Edizione Calabria)

La decisione è arrivata dopo una camera di consiglio durata dieci ore. Dieci ore di camera di consiglio sono servite al Consiglio superiore della magistratura prima di giudicare tutti colpevoli gli ex consiglieri del Csm coinvolti nel caso Palamara. (Telemia)

La sanzione chiesta era la sospensione di due anni per Spina, Morlini e Lepre, un anno invece per Cartoni e Criscuoli. L’avvocato generale Pietro Gaeta e il sostituto pg Simone Perelli hanno chiesto al Csm di essere più severo con Spina, Morlini e Lepri. (Antimafia Duemila)