Si è spenta Natalina Merlo tra i fondatori del noto gruppo industriale di Cervasca

Cuneo24 INTERNO

Natalina Merlo, 91 anni, è mancata oggi, martedì 12 ottobre.

I fratelli Merlo dal gennaio 2015 erano cittadini onorari di Cuneo.

La Merlo se oggi è arrivata ad avere una sede di oltre 300 mila metri quadrati, 1.400 dipendenti, sei filiali del mondo può dire grazie anche a lei.

In segno di lutto oggi alle 17 in azienda è stata sospesa la produzione

Sorella di Amilcare con cui fondò, nel 1964, l’azienda omonima. (Cuneo24)

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Nel gennaio 2015 i due fratelli avevano ricevuto la cittadinanza onoraria della città capoluogo, con una cerimonia di ufficializzazione tenutasi durante il consiglio comunale Braccio destro del fratello nella conduzione dell'attività, Natalina è unanimamente riconosciuta come esempio lampante - e in tempi tutt'altro che sospetti - di "imprenditrice in rosa". (TargatoCn.it)

Cuneo – Sarà allestita da domani, mercoledì 13 ottobre, alle ore 14 la camera ardente di Natalina Merlo, cofondatrice del Gruppo Merlo. Donna instancabile, grande lavoratrice, sempre presente in azienda ma anche sempre accanto alla sua famiglia e ai suoi cinque nipoti, Natalina Merlo, si è spenta oggi, martedì 12 ottobre in tarda mattinata. (LaGuida.it)

Originaria di Cuneo, Natalina Merlo entrò nel mondo del lavoro a 13 anni, nell’officina del padre, Giuseppe Amilcare Merlo, che aveva un’attività per la lavorazione del ferro nel centro storico di Cuneo, poi trasferita negli Anni 50 alla periferia della città. (La Stampa)

La camera ardente è allestita presso il Centro Formazione e Ricerca a Cervasca. Si celebreranno domani, giovedì 14 ottobre, i funerali di Natalina Merlo, la cofondatrice dell’omonimo gruppo industriale scomparsa ieri all’età di 91 anni. (Cuneodice.it)

Cordoglio nella provincia “Granda”: si è spenta oggi Natalina Merlo, sorella maggiore del cavaliere Amilcare. In segno di lutto, attorno alle ore 17 è suonata la sirena aziendale e tutti i dipendenti hanno concluso la giornata lavorativa. (IdeaWebTv)

Per decenni è stata a fianco del Cavaliere Amilcare nelle decisioni dell’azienda per poi passare il testimone man mano ai nipoti. “Zia Lina”, come era chiamata amorevolmente dai nipoti, era rimasta ad abitare nella casa sopra l’officina del padre in centro città (LaGuida.it)