Medici di famiglia più presenti sul territorio

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Forza Italia ha presentato settimana scorsa un articolato progetto di legge per la riforma e la valorizzazione dei medici di medicina generale che mira a ridefinire e rafforzare il loro ruolo. Questa iniziativa, in linea con gli obiettivi del Pnrr, costituisce un passaggio fondamentale per modernizzare l'assistenza territoriale e realizzare un sistema sanitario più vicino alle esigenze dei cittadini, ed è frutto di un lavoro da me coordinato anche in sinergia con le principali rappresentanze sindacali e dell'Ordine dei medici che ne hanno apprezzato spirito e contenuti. (il Giornale)
La notizia riportata su altre testate
Come già sottolineato dal coordinamento nazionale Fp Cgil Medici di Medicina generale, “i medici di Medicina generale chiedono a maggioranza il contratto della dirigenza a partire da chi verrà assunto nelle Case di comunità” e si dicono “contrari a ibridi contrattuali che peggiorano l’attuale organizzazione dell’assistenza territoriale da sempre inefficace per il rapporto di lavoro libero professionale che isola i professionisti dai servizi”. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Dovranno lavorare 38 ore settimanali, con un minimo di ore dedicate ai pazienti e il resto per la programmazione territoriale, garantendo una presenza costante per i cittadini. (L'Unione Sarda.it)

L’Autonomia in ambito sanitario. Là dove non arrivano gli accordi tra Stato e Regioni – anche dopo la “buona notizia” della Corte Costituzionale, di tavoli romani non si è vista nemmeno l’ombra – allora arriva il governo. (Il Mattino di Padova)