Crisi idrica in Puglia. l'allarme del governatore: «Sull'acqua intervenga Palazzo Chigi»

Crisi idrica in Puglia. l'allarme del governatore: «Sull'acqua intervenga Palazzo Chigi»
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
bari.corriere.it INTERNO

«Non c’è più tempo. Abbiamo bisogno di una forte iniziativa di tutte le forze politiche che porti a convocare il commissario governativo per l’emergenza idrica». Il presidente Michele Emiliano si rivolge a Roma a conclusione del dibattito in Consiglio regionale sulla crisi idrica. Usa parole gravi. La carenza di acqua avrà effetti molto seri, in Puglia ma non solo, se continuerà a non piovere (si veda l’articolo in basso). (bari.corriere.it)

Su altri giornali

La regione pugliese si trova ad affrontare una crisi idrica di proporzioni allarmanti, che mette seriamente a repentaglio il comparto agricolo e la sua capacità produttiva. (Meteo & Radar)

Due i temi che verranno discussi oggi: l’individuazione di soluzioni contro la siccità e la votazione del disegno di legge che rivisita integralmente la disciplina regionale dell'utilizzo delle acque superficiali e sotterranee. (quotidianodipuglia.it)

La siccità che affligge la regione ha raggiunto livelli critici, con una disponibilità di acqua pari alla metà di quella necessaria per garantire l’irrigazione delle coltivazioni. L'area del Tavoliere rischia di rimanere senz'acqua la prossima estate. (Ilmeteo.net)

La crisi idrica peggiora, in estate meno acqua nelle case

L’evento ha posto l’attenzione sulla crisi idrica che attanaglia Foggia e l’intera Capitanata, evidenziando i ritardi nella realizzazione dell’impianto di affinamento delle acque e rilanciando le azioni necessarie per affrontare l’emergenza. (StatoQuotidiano.it)

“Oggi in consiglio regionale si è discusso sulla grave crisi idrica che sta colpendo la nostra regione. (Corriere Salentino)

La prossima estate nelle case dei pugliesi e dei turisti potrebbe arrivare meno acqua, mentre l’agricoltura dovrà fare i conti con i rubinetti chiusi o quasi, tanto che si pensa già agli indennizzi. “La disponibilità idrica – si legge nel documento - aggiornata alla fine di febbraio, pur avendo registrato degli incrementi non trascurabili nei volumi di invaso rispetto alla fine del 2024, conferma una situazione di deficit emergenziale, che può tradursi in una situazione di grave emergenza idrica per l’anno 2025 con conseguenti ripercussioni su tutti i comparti, compreso il potabile, qualora non si agisca con adeguate programmazioni per gli usi diversi dal consumo umano”. (quotidianodipuglia.it)