Sarkozy a processo, accuse di fondi illeciti dalla Libia per la campagna presidenziale del 2007
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L'ex presidente francese Nicolas Sarkozy sarà processato lunedì per presunto finanziamento illecito della sua campagna presidenziale del 2007 da parte del regime del defunto leader libico Moammar Gheddafi. Il processo, denominato "caso libico", durerà fino al 10 aprile, con un verdetto atteso successivamente. Sarkozy, 69 anni, affronta accuse di corruzione passiva, finanziamento illegale della campagna, occultamento di appropriazione indebita di fondi pubblici e associazione a delinquere, reati che prevedono pene fino a 10 anni di carcere. (Il Dubbio)
Su altre fonti
Il denaro sarebbe arrivato dalla Libia dell’allora leader Muammar … (Il Fatto Quotidiano)
L'ex presidente francese Nicolas Sarkozy torna oggi davanti ai giudici di Parigi nel processo per presunto finanziamento illegale della sua campagna presidenziale del 2007 da parte del governo del defunto leader libico Muammar Gheddafi (Il Sole 24 ORE)
L’inchiesta è diventata una spy story che incrocia il regime libico, faccendieri e intermediari, alcuni morti in circostanze mai chiarite come per l'ex ministro Choukr… Nicolas Sarkozy di nuovo alla sbarra nel processo con le accuse più gravi e inquietanti: aver ricevuto presunti fondi neri da Gheddafi ai tempi della campagna presidenziale del 2007 (la Repubblica)
(Keystone-ATS) Quello giovanile sale invece al 19,2% (+1,4 punti). Lo comunica l’Istituto nazionale di statistica (Istat), che ha diffuso una stima provvisoria sugli occupati e disoccupati. Keystone-SDA (swissinfo.ch in italiano)
Tra gli altri 11 imputati figurano gli ex ministri Brice Hortefeux, Claude Guèéant e Eric Woerth, nonché Thierry Gaubert, stretto collaboratore di Nicolas Sarkozy, e l'intermediario Alexandre Djouhri. Il quinto processo in cinque anni contro Nicolas Sarkozy si apre martedì 7 gennaio a Parigi. (Milano Finanza)
Nessun di loro ha rilasciato dichiarazioni. Alla sbarra, insieme all’ex presidente francese (2007-2012), ci sono gli ex ministri Brice Hortefeux, Claude Guéant ed Eric Woerth, così come Thierry Gaubert, stretto collaboratore del presidente, l’intermediario Alexandre Djouhri e altri: in tutto gli imputati sono 11. (RSI)