Dl Bollette approvato alla Camera, auto aziendali, bonus elettrodomestici: cosa cambia

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Uno sconto di 200 euro sulla bolletta della luce per chi ha un Isee inferiore a 25 mila euro all’anno, proroga del servizio a tutele graduali anche dopo il 2027, sconto in fattura per il bonus elettrodomestici, superando il modello del click day. Sono alcune delle novità del dl Bollette su cui la Camera ha votato la fiducia, con 182 voti favorevoli, 113 contrari e 4 astenuti. Ora il provvedimento passerà al Senato per la conversione in legge entro il 29 aprile. (Corriere della Sera)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Così in Aula del Senato, nel corso della discussione generale sul dl Bollette, il senatore di Fratelli d’Italia Etelwardo Sigismondi, coordinatore del partito in Abruzzo. (Abruzzo Web)
Il Decreto Bollette è legge. Del bonus di 200 euro beneficeranno 8 milioni di famiglie. (RaiNews)
“Finalmente un intervento concreto, un vero e proprio scudo contro il caro energia che ha stretto nella morsa tante famiglie e messo a dura prova le nostre imprese”, così il senatore della Lega Giorgio Maria Bergesio commenta il “Decreto Bollette” che, approvato da Camera e, oggi, Senato (con 99 sì, 62 no e un astenuto), diventa quindi legge. (Cuneodice.it)

Il Decreto bollette diventa legge. L'Aula del Senato ha votato la fiducia al governo sulla conversione del dl per l'agevolazione tariffaria per la fornitura di energia elettrica e gas naturale. A favore 99 voti, 62 contrari e un astenuto. (Adnkronos)
Con il sì alla fiducia posta dal governo, il Senato ha approvato definitivamente il decreto bollette. I voti favorevoli sono stati 99, quelli contrari 62. E' stata registrata anche una astensione. Il provvedimento, che è passato al Senato nel testo identico a quello approvato dalla Camera, è così convertito in legge. (Idealista)
per chi ha un Isee fino a 25mila euro e l’aumento di quello per i nuclei fino a 9.530 euro che potrà raggiungere i 500 €; ulteriori risorse per 600 milioni di euro per finanziare il Fondo per la transizione energetica nel settore industriale in favore delle imprese che investono nella tutela ambientale con l’obiettivo di ottenere una maggiore efficienza energetica nell’esercizio dell’attività d’impresa; altri 600 milioni per l’azzeramento di alcuni oneri di sistema sempre in favore delle piccole e medie imprese; controllo dei rincari, per reinvestire l’eventuale maggior gettito Iva in sostegni per famiglie e microimprese vulnerabili. (SassiLive)