Ddl Zan, oggi come nel 1945 la necessità di avanzare nella difesa dei diritti è sempre una priorità

Il Fatto Quotidiano INTERNO

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Neanche all’ora erano tutti favorevoli, ma questo era ormai diventato un argomento improrogabile, conseguenza dei tempi.

Ora, salvando le differenze, a cosa ci serve fare un paragone storico come quello che ho riportato qui sopra?

È molto semplice: ci serve a capire che la civiltà e la necessità di avanzare nella difesa dei diritti sono sempre una priorità. (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altri media

Ddl Zan, un pastrocchio che non piace. E dire che i Radicali hanno fatto dei diritti civili la loro religione. Persino loro, però, trovano l’isteria attorno al ddl Zan e la costante pressione affinché venga approvato eccessiva. (Il Primato Nazionale)

"Presenteremo domani la nostra proposta di legge, che è composta di soli tre articoli", ha annunciato il leader del Carroccio uscendo dalla Commissione Esteri del Senato. Non si è fatta attendere la replica sui social del deputato Alessandro Zan: "Apprendo che Matteo Salvini vuole presentare un testo alternativo al ddl Zan. (Fanpage.it)

Faccia pace con sé stesso e conservi un briciolo di coerenza. Basta speculare sui diritti umani". (LiberoQuotidiano.it)

Sergio Manuel Binelli, consigliere comunale della Lega a Comano Terme, ha depositato una querela contro GayBurg (noto blog di cultura ed informazione gay) per diffamazione a mezzo stampa: lo scorso aprile tale blog ha pubblicato due articoli ravvicinati proprio contro Binelli, dopo che quest’ultimo aveva criticato un loro testo intitolato “Arcilesbica da vomito: vogliono il ddl Zan per loro stesse, ma chiedono la discriminazione di altri gruppi”. (la VOCE del TRENTINO)

Uno scontro quanto più drammatizzato possibile sul dl Zan servirebbe invece allo scopo opposto: rendere ogni tentativo di mediazione sulle riforme molto più impervio La spinta verso lo scontro frontale sulla legge Zan sarebbe dunque incomprensibile se in ballo ci fosse solo una legge contro le violenze o le discriminazioni ai danni di gay e trans. (Il Dubbio)

Chi sostiene questa tesi afferma che il Ddl Zan causerebbe un grave limite alla libertà di espressione di simili posizioni Il ddl Zan amplia il campo di queste fattispecie anche a discriminazioni fondate “sul sesso, sul genere, sull’orienta­mento sessuale, sull’identità di genere o sulla disabilità“. (Nurse Times)