Orcel, il futuro di Unicredit mira alle fusioni - Bluerating.com

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Il nuovo amministratore delegato di Unicredit ha presentato i conti del primo trimestre 2021.

Unicredit chiude la prima giornata pubblica di Andrea Orcel con un solido +5% in borsa.

Tra i punti chiave del piano Orcel: tecnologia, semplificazione, più spazio decisionale ai manager e leva sulla forza della rete.

Per Unicredit, Mps varrebbe circa 3,6-3,8 miliardi dai precedenti 2,5 miliardi

Nella sua prima uscita da ceo, Orcel non si è sottratto al tema caldo delle fusioni. (Bluerating.com)

Se ne è parlato anche su altri giornali

L’alternativa è BancoBPM, che porterebbe ora circa 4 miliardi di Dta. Per Unicredit, Mps varrebbe circa 3,6-3,8 miliardi dai precedenti 2,5 miliardi. (Wall Street Italia)

Il periodo gennaio marzo si è chiuso con un utile di 887 milioni di euro, oltre il doppio delle attese degli analisti, tanto che il titolo viene premiato in borsa con un consistente rialzo. La banca senese era stata salvata dal Tesoro nel 2017 e da quel momento lo Stato italiano è primo azionista con il 64%. (Il Fatto Quotidiano)

In merito ai dividendi, UniCredit ha comunicato che nel 2021 la distribuzione ordinaria è pari a €447 milioni: la distribuzione in contanti di €268 milioni è stata pagata il 21 aprile 2021, e la distribuzione tramite riacquisto di azioni proprie di €179 milioni, approvata da BCE e Assemblea degli Azionisti, dovrebbe essere completata entro la fine del terzo trimestre del 2021. (Finanzaonline.com)

Un utile ben oltre le stime degli analisti in confronto con una perdita consistente dello stesso periodo dell'anno scorso che era stata determinata da rettifiche per il covid-19 e da poste straordinare. (IL GIORNO)

Che cosa ha detto l’amministratore delegato di Unicredit, Orcel, commentando i risultati del primo trimestre realizzati prima del suo arrivo in banca al posto di Mustier. AVVERTIMENTI E AUSPICI DI ORCEL. (Startmag Web magazine)

Realizzeremo una maggiore integrazione della tecnologia nelle nostre attività e semplificheremo il nostro modo di lavorare rimuovendo gli ostacoli che ci impediscono di fornire ai nostri clienti un servizio adeguato" Il gruppo bancario archivia il primo quarto dell'anno con utile di 887 milioni, a fronte dei 396 milioni indicati nelle stime degli analisti, e in decisa controtendenza con la perdita di 2,71 miliardi dello stesso periodo dello scorso anno determinata da rettifiche per il coronavirus e da poste straordinarie. (la Repubblica)