Guerra Ucraina - Russia, le news di oggi. Bombe russe su un orfanotrofio a Sumy: feriti due bambini
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Le truppe russe continuano ad avanzare nella regione di Donetsk, nell'Ucraina orientale ma non si è fatta attendere la risposta di Kiev all'ondata di pesanti raid sulle centrali elettriche ucraina. Un massiccio attacco di droni ha preso di mira la Russia senza causare vittime. Invece ha tutti i contorni di un incidente la caduta di un elicottero Mi-8, con a bordo 22 persone Missili russi colpiscono orfanotrofio a Sumy Missili lanciati dalle forze russe hanno colpito un orfanotrofio e un vicino centro per la riabilitazione socio-psicologica infantile a Sumy, nel nord dell'Ucraina, dove almeno quattro persone, due dei quali bambini, sono rimasti feriti. (la Repubblica)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Il presidente russo Vladimir Putin è arrivato in Mongolia in visita ufficiale. L'aereo del leader del Cremlino è atterrato all'aeroporto di Ulan Bator. Lo riporta l'agenzia Tass. La visita durerà due giorni. (Il Sole 24 ORE)
Lo riferisce la Tass La Mongolia è il primo Paese aderente al Trattato di Roma, che istituisce la Corte penale internazionale (Cpi), visitato da Putin dopo l'emissione nei suoi confronti di un mandato d'arresto da parte della stessa Corte con l'accusa di deportazione di bambini ucraini. (Il Messaggero Veneto)
Le autorità mongole sembrano pronte ad accoglierlo a braccia aperte a Ulan Bator, nonostante l’appello di Kiev a eseguire il mandato. Bruxelles – Vladimir Putin domani (3 settembre) sarà in visita in Mongolia, in barba al mandato d’arresto emesso dalla Corte Penale Internazionale (Cpi) ormai un anno e mezzo fa. (EuNews)
Sora – “Buona sera a tutti, venerdì pomeriggio a Sora, tra le 15.30 e le 16.30 mio marito si è sentito male per strada, grazie a una bravissima ragazza che lo ha soccorso chiamando il 118, è uscito vivo dall’infarto. (Frosinone News)
È imminente la visita di Stato di Vladimir Putin in Mongolia: invitato per il 3 settembre dal presidente Ukhnaa Khurelsukh, viaggia per la prima volta in un Paese membro della Corte penale internazionale dell'Aia, che a marzo 2023 ha emesso un mandato di arresto nei suoi confronti. (Corriere della Sera)