Fca, Elkann: "Entro fine anno Memorandum of Understanding con Psa"

Il presidente inoltre non ha escluso la possibilità di siglare con la famiglia Peugeot un patto di consultazione su modello di quello fatto con la famiglia Ferrari.

“Nella nuova società, con la famiglia Peugeot daremo il massimo di stabilità e incoraggiamento con la convinzione che queste società insieme possano realizzare il loro potenziale” ha aggiunto Elkann.

In merito ad Exor, Elkann ha sostenuto che entro il 2022 raggiungerà una liquidità di 2 miliardi di euro tra dividendi e cassa a cui si aggiungono circa 1,6 miliardi dell’extradividendo che arriveranno con la fusione Fca-Psa e quindi Exor avrà a disposizione 3,6 miliardi per acquisizioni. (Finanzaonline.com)

La notizia riportata su altri media

È questo il termine che Fca ha utilizzato per definire la causa che è stata intentata contro il colosso automobilistico italo-americano da General Motors. Anche il numero uno del gruppo, Mike Manley, ha detto la sua sulla causa promossa da General Motors scrivendo una lettera ai dipendenti. (Fanpage.it)

on l'aumento di capitale "abbiamo voluto dare alla Juventus le risorse necessarie affinché sia leader mondiale non solo oggi, ma anche domani". Lo ha affermato John Elkann in un incontro con i giornalisti in occasione dell'Investor Day per i primi dieci anni di Exor, la holding del gruppo Agnelli. (Sport Mediaset)

“Deluso per le false accuse contro Marchionne, che non può certamente difendersi”. La stessa società in una nota parla di “tentativo senza basi di distogliere l’attenzione dalle sfide proprie di quella società”, una “sconcertante manovra” che “viene in un momento in cui Fca sta dimostrando di essere un concorrente sempre più forte”. (Finanzaonline.com)

Servono più vittorie. Elkann ha però parlato di "stagione positiva per la Ferrari" soprattutto se si guarda "al numero delle pole position, che non era così alto dal 1970". (Tuttosport)

”In questi 10 anni c’è stata anche una maggiore diversificazione geografica dei ricavi delle società controllate e partecipate, se nel 2009 i due terzi dei ricavi erano concentrati in Europa, nel 2018 dal Vecchio Continente è arrivato meno di un terzo dei ricavi”. (Finanzaonline.com)