Barba e capelli, messa in piega e manicure: con il nuovo decreto occorre il green pass. Le attività di Capri si preparano e avvisano i clienti tramite i social network

Capri News INTERNO

Dal barbiere o dal parrucchiere o dall’estetista con la certificazione verde. Da giovedì 20 gennaio sarà obbligatorio, infatti, avere almeno il green pass base, ottenibile con la vaccinazione o la guarigione dal Covid e per chi non è vaccinato con un tampone negativo effettuato nelle ultime 48 ore,

(Capri News)

La notizia riportata su altri media

La lista dei negozi dove si potrà entrare senza green pass base comprende infatti alimentari, supermercati, ipermercati, farmacie, parafarmacie, benzinai, negozi di carburante per il riscaldamento, articoli per animali, ottici, mercati all’aperto, ambulanti ed edicole, ma rigorosamente, anche queste ultime, all'aperto. (Adnkronos)

A partire da domani, giovedì 20 gennaio, entra in vigore l’obbligo di green pass base per tutti gli esercizi che si occupano di servizi alla persona, segnatamente parrucchieri, barbieri ed estetisti. (Imperiapost.it)

Ad allungare i tempi per la firma del Dpcm è stato il confronto che ha visto coinvolti i ministeri competenti, ovvero Salute, Giustizia, Pubblica amministrazione e Sviluppo economico La lista dei negozi dove si potrà entrare senza alcun tipo di Green Pass è striminzita: comprende alimentari, supermercati, ipermercati, farmacie, parafarmacie, benzinai, negozi di carburante per il riscaldamento, articoli per animali, ottici, mercati all’aperto, ambulanti ed edicole, ma queste ultime all’aperto. (MeteoWeb)

Che saranno pochi, ridotti quasi al lumicino. Il Dpcm in questione deve dettagliare le realtà in cui non sarà richiesto il super green pass -quello che possono esibire i vaccinati o guariti da Covid- o il semplice green pass per poter accedervi. (LiberoQuotidiano.it)

Le voci dei lavoratori del settore favorevoli alla nuova misura. (LaPresse) Scatta da oggi l’obbligo di Green pass per entrare dai parrucchieri, barbieri e centri estetici. (LaPresse)

È evidente come la pandemia abbia già ridotto nella popolazione la frequentazione di saloni e centri estetici: a questo si aggiunge il rischio che persone non dotate di Green Pass si rivolgano a operatori non autorizzati che esercitano a domicilio. (Il Quotidiano del Molse)