Adriano Celentano e Spike Lee: un incontro che potrebbe cambiare le sorti del cinema italiano e internazionale.
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Adriano Celentano, icona della musica e del cinema italiano, ha recentemente fatto parlare di sé per un incontro inaspettato con Spike Lee, noto regista americano. Questa visita a Milano ha suscitato curiosità e speculazioni, soprattutto considerando la rarità delle apparizioni pubbliche del Molleggiato. Durante questo incontro, si è parlato di temi legati al cinema, rinnovando l’interesse nei confronti di un possibile nuovo progetto. (SofiaOggi.com)
Su altri giornali
Spike Lee e Adriano Celentano insieme a Milano: mistero sull'incontro Spike Lee e Adriano Celentano si sono incontrati a Milano. A riportare la notizia del loro tête-à-tête è stato Adnkronos, che sottolinea come il "meeting" tra i due abbia destato parecchia curiosità, dando adito a una serie di ipotesi. (Fanpage.it)
Fabio Alampi Redattore 11 marzo 2025 (modifica il 11 marzo 2025 | 21:27) Ospiti d'eccezione a San Siro, in occasione di Inter-Feyenoord: a bordo campo, ad assistere alla gara di ritorno degli ottavi di finale di Champions League, c'è anche Spike Lee. (fcinter1908)
A quanto apprende l'Adnkronos, per incontrare il regista americano - autore di film come 'Fa la cosa giusta', 'Inside Man', 'La 25esima ora', sono per citarne alcuni - il cantante 87enne ha lasciato la sua villa di Galbiate e l'evento non è passato inosservato essendo molto raro che ciò accada. (Today.it)
Il "Molleggiato" è stato immortalato con niente di meno di Spike Lee. Per incontrare il regista americano, Celentano avrebbe lasciato la villa di Galbiate e la cosa, sempre più rara, non è passata inosservata. (Liberoquotidiano.it)
Ovvero grazie all’apprezzamento di personaggi illustri del mondo dello sport e non solo. Spesso nate per ’caso’. (Quotidiano Sportivo)
Il regista americano deve essere stato molto convincente con il Molleggiato. Tra gli addetti ai lavori è noto quanto il cantante sia restio a lasciare la sua villa di Galbiate. Ma stavolta deve esserci stato un motivo molto importante (Open)
