Putin in Mongolia non teme di essere arrestato
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Sulla carta, il Paese di Gengis Khan sarebbe obbligato a rispettare la clausola. Se non dovesse farlo, ipotesi molto probabile, potrebbe incappare in una rimostranza verbale da parte della CPI. Il mandato d’arresto è stato lanciato nel marzo 2023 in seguito al sospetto di deportazioni illegali di bambini ucraini verso la Russia. La Mongolia ha un legame storico con Mosca, Paese satellite negli anni dell’Unione Sovietica, e per quanto riguarda proprio la guerra in Ucraina non ha mai condannato l’invasione. (RSI.ch Informazione)
Ne parlano anche altre fonti
Si tratta del primo viaggio del presidente russo in un paese membro della Corte Penale Internazionale (LAPRESSE)
Il Cremlino si è detto tranquillo sul rischio di arresto.È sceso dal suo aereo all'aeroporto di Ulan Bator, la capitale della Mongolia, secondo le immagini trasmesse dalla televisione russa e dalle agenzie di stampa. (il Dolomiti)
Mongolia, manifestanti con bandiera ucraina per protestare contro la visita di Putin 03 settembre 2024 (Il Sole 24 ORE)
La mappa del mondo letta oggi da Limes. Il pianeta ama sempre di meno il predominio politico economico occidentale americano. (Remocontro)
Quella del presidente russo in Mongolia è la prima visita a un membro della Corte penale internazionale da quando è stato emesso un mandato di arresto nei suoi confronti l'anno scorso. Khurelsukh ha accolto Putin nella piazza centrale della capitale, Gengis Khan, nota anche come piazza Sukhbaatar, per una grande cerimonia con alti funzionari di entrambe le parti. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Fanfara e tappeto rosso, altro che arresto. In occasione della sua prima visita in un Paese membro della Corte penale internazionale (Cpi) da quando nel marzo 2023 è stato emesso un mandato di cattura nei suoi confronti con l’accusa di aver deportato illegalmente bambini ucraini in Russia, il presidente russo, Vladimir Putin, è stato accolto in pompa magna in Mongolia (Liberoquotidiano.it)