Morta a 18 anni dopo il vaccino: in corso l’espianto degli organi di Camilla

La Stampa INTERNO

Lo ha scritto sulla sua pagina Facebook il governatore della Liguria Giovanni Toti dopo la morte di Camilla dopo il vaccino AstraZeneca.

E' in corso al Policlinico San Martino di Genova l'espianto degli organi di Camilla Canepa, la ragazza di 18 anni di Sestri Levante morta dopo aver ricevuto la vaccinazione con AstraZeneca.

«Un gesto ammirevole, un grande gesto d'amore», ha detto il direttore generale del San Marino Giuffrida commentando la decisione dei genitori di Camilla di donarne gli organi. (La Stampa)

Se ne è parlato anche su altri media

I magistrati hanno già affidato l'autopsia al medico legale Luca Tajana e all'ematologo Franco Piovella che hanno già eseguito gli esami sugli altri quattro casi di decessi dopo vaccini. Tanto che il governatore della Liguria Giovanni Toti ha voluto pubblicare sui social la lettera del Cts in merito (ilmattino.it)

Proprio oggi si è anche scoperto che la giovane soffriva di una malattia autoimmune del sangue, la piastrinopenia, una carenza cronica di piastrine. Tra i documenti che stanno acquisendo i militari anche le relazioni dei dirigenti medici del San Martino Pelosi e Brunetti. (Primocanale)

amilla, il fegato della 18enne morta dopo il vaccino AstraZeneca. Sintomi, febbre e carica. SESTRI LEVANTE Camilla Canepa, 18enne morta dopo AstraZeneca: in corso. GENOVA AstraZeneca sui giovani è sicuro? (ilgazzettino.it)

Stando a quanto ricostruito, la ragazza era affetta da una malattia autoimmune che provocava carenza di piastrine, ed era sotto terapia. Attesa per esiti autopsia. Camilla Canepa, la ragazza di 18 anni morta dopo la vaccinazione volontaria con Astrazeneca, soffriva di una malattia autoimmune del sangue (la piastrinopenia) che causa piastrine basse, ed era sotto terapia ormonale. (GenovaToday)

Nelle scorse ore gli inquirenti hanno fatto visita all'ospedale San Martino di Genova, dove Camilla è deceduta, per acquisire la documentazione redatta dal suo ingresso nel nosocomio universitario e nell'ospedale di Lavagna, dove si era recata all'insorgere dei primi sintomi: l'obbiettivo sarebbe quello di capire se le condizioni pregresse alla vaccinazione, avvenuta il 25 maggio grazie a uno degli open day, siano state correttamente segnalate nell'anamnesi di rito da presentare prima della somministrazione. (SavonaNews.it)

Gli investigatori vogliono capire se le due patologie fossero state indicate nella scheda consegnata prima della somministrazione del vaccino, il 25 maggio. Camilla Canepa, la ragazza di 18 anni morta dopo la vaccinazione volontaria con AstraZeneca, secondo quanto appreso soffriva di piastrinopenia autoimmune familiare e assumeva una doppia terapia ormonale. (Il Giornale di Vicenza)