Zitromax, scorte dell’antibiotico esaurite anche a Catania. I farmacisti: “Consigliamo alternative”

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Al momento non è ancora noto quando la situazione di emergenza potrà rientrare.

Le scorte sono ormai esaurite in tutte le farmacie dello stivale, a causa della mancanza della molecola necessaria per la produzione del farmaco.

– È ormai introvabile da giorni in Italia lo Zitromax, l’antibiotico utilizzato anche per combattere il Coronavirus (nonostante i dubbi degli esperti).

Da due settimane dai depositi risulta tutto mancante“, riferiscono alla redazione di NewSicilia dalla farmacia Molino di Catania (NewSicilia)

Su altri giornali

In alcune città come Roma, l’assenza riguarda anche i farmaci equivalenti a base di azitrocimina. La maggior parte di questi episodi si verifica durante lunghi soggiorni in ospedale, soprattutto in terapia intensiva e durante la ventilazione meccanica (Socialfarma - il portale web della farmacia)

«Il fatto che scarseggi un farmaco che non rientra nelle linee guida per la terapia di Covid spiega bene la nostra situazione» dice Roberto Burioni. a giorni l’antibiotico Zitromax, indicato per il trattamento delle infezioni acute delle vie respiratorie causate da batteri, venduto sia in compresse sia come sciroppo, è diventato introvabile nelle farmacie italiane. (Tp24)

La velina passata alla stampa infatti parla esplicitamente di un farmaco che viene utilizzato nella cura del Covid. Quindi, l'annuncio mediatico ha avuto di fatto l'effetto di essere un eccezionale spot pubblicitario per lo Zitromax, farmaco prodotto dalla Pfizer (La Nuova Bussola Quotidiana)

Antibiotico contro il Covid introvabile. Sono ormai alcuni giorni che nelle farmacie italiane non si trova più l’antibiotico più utilizzato per i malati di Covid. Ma alla corsa all’antibiotico, ecco arrivare l’alt degli esperti che esprimono la loro perplessità circa il suo utilizzo per la cura al Coronavirus. (Milanoevents.it)

Si tratta dello Zitromax, diffusissimo nelle cosiddette cure “fai da te”. Ma serve davvero come cura contro il Covid? (Grande Napoli)

I senatori del gruppo misto chiedono poi se il ministro “intenda vigilare affinché non vi sia nessun esborso aggiuntivo per studi clinici, né per l’autorizzazione all’immissione in commercio, in caso di farmaci ora irreperibili, ma che potrebbero ricomparire sul mercato dopo una rinegoziazione di prezzo e- più in generale- se il Governo ritenga di dover promuovere in ambito europeo nuove norme finalizzate a un commercio più equo e oculato dei farmaci, per evitare carenze di medicinali nei Paesi dove sono venduti a un prezzo più basso, ma anche per stroncare la circolazione di medicinali falsificati, dannosi per la salute dei cittadini”. (La Rampa)